GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] . suo luogotenente generale "nello esercitio e in tutto lo Stato dellaChiesa con pienissima e quasi assoluta potestà". Il G. lasciò Roma nei essi misurati: dal passato non sprigiona un magistero da assumere "per esempio", trapiantabile e ricalcabile ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] al possesso dellachiesa di S. Lorenzo nella diocesi fiesolana; Giovanbattista di Francesco, canonico della metropolitana fiorentina operata dai dotti di Firenze, eredi del restrittivo magistero bembiano e, insieme, politicamente asserviti al regime ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] dalla matrice fiorentina della sua educazione e dei suoi studi e soprattutto dal magistero e poi 295, 297, 318, 327, 330; E. Passerin, La riforma "giansenista" dellaChiesa e la lotta anticuriale in Italia nella seconda metà del Settecento, in Riv. ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] per quello cattolico, nonostante il prudente riserbo dellaChiesa: nel luglio 1943 Branca collaborò alla e 1994) e quelle di critica dantesca avviate e sostenute dal grande magistero di Barbi e di Bruno Nardi (Un biadaiuolo lettore di Dante nei ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] della decadenza dellaChiesa e dellaDella Casa, del Varchi, del Mauro, di m. Bino, del Molza, del Dolce, et del Firenzuola curata per i Giunti nel 1548 (ristampe non passive nel 1550 e 1552) nasce dall'intento di affermare l'indiscusso magistero ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] non amava sentirsi rivolgere, malgrado fosse appunto un magistero quello che con i propri consigli e suggerimenti di imposture e quindi classificato come degenerazione della razza umana. La questione dellaChiesa era comunque in primo piano, ma ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] aretini al governo della città avevano perduto l'appoggio imperiale, senza riuscire a procurarsi la protezione dellaChiesa. La nomina spirituale e intellettuale.
Prima dell'affermarsi dello stil novo, il magistero guittoniano, nondimeno, fece scuola ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] A partire dal 19 giugno 1491 almeno, egli ottenne anche il magistero, sempre in teologia, non si sa in quale Studio; l' E. Menegazzo, rec. al vol. di Casella-Pozzi in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XV (1961), pp. 135-40; C. Dionisotti, Per F ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] con sé agli «arditi della fede» a radunarsi come «un esercito» intorno all’«altare» dellaChiesa cattolica (Cfr. Preziosi, 2000 . Nel 1954, Manzi lasciava la Scuola sperimentale del magistero di Roma.
Un evento sicuramente centrale di quegli anni ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] di Lorenzo e il magistero di Ennodio dimostrano che la cultura si andava sempre più legando alla Chiesa e trovava in essa il per aver avuta salva la vita. A. divenne così suddiacono dellaChiesa di Roma. E riprese l'attività poetica in una direzione ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...