CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] ed è senza dubbio al termine dell'anno scolastico 1307-1308 che egli ottenne il magistero in teologia.
Il C. aveva già nel 1309 il titolo di cancelliere con quello di decano dellaChiesa di Parigi) permisero al pontefice di sceglierlo per quella ...
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BLONDEL, Enrichetta
Giorgio Petrocchi
Nacque a Casirate d'Adda, l'11 luglio 1791, da François-Louis Blondel e da Maria Mariton.
Il padre (non banchiere ginevrino, come sovente si ripete, ma industriale [...] 'Italia, conte Marescalchi; il 2 aprile cade l'episodio dellachiesa di St.-Roche quando il Manzoni smarrì la moglie tra inedite a cura di G. Bacci), in Annuario dell'Istituto Univers. pareggiato di Magistero Maria SS. Assunta, XXVI (1964-65), pp. ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] probabilmente frutto dell'agiografia più tarda.
Sotto il magistero di G. si formò Ruggero Calcagni, che fu poi a capo dell'Inquisizione a dopo la morte, cosicché il suo sepolcro all'interno dellachiesa di S. Maria Novella fu ben presto ornato da ...
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CALONGHI, Ferruccio
Gerardo Bianco
Nacque a Cremona il 1º marzo 1866 da Bartolomeo e Annalena Mora. Si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia dell'università di Torino, dedicandosi allo studio [...] , bandito nel 1925 dall'Istituto superiore del magistero pareggiato del Piemonte, venne chiamato a Messina, dell'azienda, chiese al C. un ampliamento dell'opera che abbracciasse la latinità dalle leggi delle XII tavole fino ai Padri dellaChiesa ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa dellaChiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] Lutero può essere riassunto così: primato della Sacra Scrittura sulla tradizione e sul magistero ecclesiastico (sola Scriptura: la fede e la vita dellaChiesa devono essere conformi al messaggio biblico); primato della grazia sul merito (sola gratia ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] cattolica (Recenti studi su Lorenzo Valla, in Riv. stor. dellaChiesa in Italia, XXIX [1975], pp. 559-577). Tutti spunti stato chiamato nello stesso anno dalla facoltà di magisterodell'Università dell'Aquila, come titolare di questo insegnamento, che ...
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BELLINO
Giorgio Cracco
Incerta la data di nascita: solo un'ipotesi arbitraria può fissarla al 1077. In effetti, il primo documento che riguarda B è del 1107, e lo dà "canonicus presbiter" della cattedrale [...] patrimoni ecclesíastici. Soltanto avocava, gelosamente a sé, in quanto capo e pastore dellaChiesa diocesana, le prerogative essenziali del ministero e del magistero, e cioè "ius parrochiale..., consecrationem clericorum et ecclesie, sacrum crisma et ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] dal ricchissimo repertorio barocco e rococò, nelle volte dellachiesa di S. Giorgio (1831) e nella scomparsa Poletti" per la pittura, 1872-1904, tesi di laurea, università di Bologna, facoltà di magistero, a. a. 1976-77, pp. 41, 70, n. 24 Id., G. ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] e ristrutturazione di vecchie architetture, come il restauro dellachiesa del Gesù (1866) a Modena e il riattamento occasione di dimostrare, al di là del riconosciuto magistero tecnico, una notevole intelligenza urbanistica ed una sicura ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] di A. Guilmant e di F. Capocci, fu nominato organista dellachiesa di S. Luigi de' Francesi. Nello stesso tempo, mentre si ricordano L. Refice e A. Antonelli, che gli successe al magisterodella Cappella Giulia. Morì a Roma il 30 dic. 1946.
All' ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...