SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] Lomazzo (1584, 1974, p. 236). Il magistero bramantiniano influenzò poco dopo, anche fuori del Ducato di ). Nel frattempo l’artista fu coinvolto nei lavori per l’erezione dellachiesa ottagona di S. Maria del Pilastrello che Paolo Somenza volle nel ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] l'uniformità al suo interno, ma piuttosto a tutela dell'unità dottrinale ed ecclesiale. Lo stesso magistero ordinario dei vescovi uniti col papa, secondo la tradizione dellaChiesa, doveva essere considerato infallibile. Ma riaffermò anche che questa ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] dei cambiamenti avvenuti. Il primato dell'avvocatura come alto magistero per il giurista moderno, 57, 65, confermate rispettivamente dai Registri battesimali dellachiesa madre in Ravello e dai documenti dell'Arch. Doria-Pamphili in Roma, fasc. 19. ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] mores, necessariamente da interpretare come manifestazione del suo magistero di iuris doctor. Si pensi inoltre ai numerosi riservata alla proposta di una riforma dellaChiesa, modellata sul mito della Repubblica di Venezia.
Nella produzione volgare ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] presso l’università di Cagliari presso la facoltà di Magistero, fu chiamato nel 1966 a ricoprire la cattedra di conseguenza del Risorgimento condotto contro lo Stato territoriale dellaChiesa, e la questione meridionale. Pur nella profonda ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] Vernia e quelle di medicina di Pietro Roccabonella. Del magistero di questi precettori conservò un ricordo rispettoso e devoto la legittimità del giudizio morale sullo stato presente dellaChiesa, divenuta incapace di svolgere il suo ruolo di ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] accademico, lodandola soprattutto quale riverbero della fama del magistero giottesco, già a partire da Filippo Boskovits, 1988; Tartuferi) l’attribuzione a M. della grande tavola con la Maestà dellachiesa di S. Giorgio a Ruballa, borgo nelle terre ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] con scene del magistero di Gesù per il palazzo della Granja di S. Ildefonso (Segovia). Panini inviò prima i bozzetti e poi le quattro tele nel 1737, ancora in situ. Nello stesso periodo ideava il disegno del ciborio dellachiesa camaldolese di S ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] aretini al governo della città avevano perduto l'appoggio imperiale, senza riuscire a procurarsi la protezione dellaChiesa. La nomina spirituale e intellettuale.
Prima dell'affermarsi dello stil novo, il magistero guittoniano, nondimeno, fece scuola ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] porte della prelatura.
Di questo lungo periodo va messo in risalto il valore formativo che ebbe per il D. il magistero del ad Indicem; altra valutazione globale in R. Aubert, Storia dellaChiesa ... Il pontificato di Pio IX, Torino 1968, ad Indicem. ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...