JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] ). Lucilla, invece, si distaccò gradualmente dalle attività dellachiesa e in seguito si dichiarò non credente.
Giovanni l’incarico di insegnamento di teoria della personalità presso la facoltà di Magisterodell’Università di Roma La Sapienza. La ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] Il corteo alle sue spalle è un paradigma del magistero tecnico di Piero, che riduce al minimo il mascotte di nota etnica (dalla sabea discenderanno gli etiopi e il ramo dellachiesa copta), e più a sinistra due staffieri affrontati, con un cavallo ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] marchese Federico II ebbe la carica di capitano generale dellaChiesa.
Se da un lato la nomina riavvicinava i del 1522 I. avrebbe inviato a Bologna per istruirsi sotto il magistero del mantovano Pietro Pomponazzi.
Nell'ottobre 1521, tornata da Loreto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] esistenza, sebbene non condividesse le scelte temporali e politiche dellaChiesa del suo tempo, in linea qui con il della sua vita quasi esclusivamente sulle materie economiche, etiche e antropologiche, che fecero del suo insegnamento un magistero ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] esempi tratti dal Romanzo di Alessandro, dalle Vite dei Padri dellaChiesa, dalle Gesta Romanorum e dalla Bibbia. Destinato al pubblico ebraico contributi significativi. In quello delle discipline legate al suo magistero rabbinico, va evidenziata l’ ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] della decadenza dellaChiesa e dellaDella Casa, del Varchi, del Mauro, di m. Bino, del Molza, del Dolce, et del Firenzuola curata per i Giunti nel 1548 (ristampe non passive nel 1550 e 1552) nasce dall'intento di affermare l'indiscusso magistero ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] l'esperienza di un magistero già pienamente formato e compiuto. Allo stato attuale delle conoscenze mancano testimonianze sicure forma rettangolare, con un lato addossato alla parete dellachiesa, a Pisa venne realizzato un prisma esagonale, libero ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] non amava sentirsi rivolgere, malgrado fosse appunto un magistero quello che con i propri consigli e suggerimenti di imposture e quindi classificato come degenerazione della razza umana. La questione dellaChiesa era comunque in primo piano, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] alla facoltà di Teologia, dove seguì i corsi di storia dellaChiesa e dei dogmi di Ernst Staehelin e quelli di teologia sistematica alla cattedra di storia moderna e iniziò l’insegnamento al Magistero di Messina. Nel 1940 vi furono il ritorno alla ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] della Vita del padre Paolo, che risulta in realtà tendenzioso (Cozzi, 1979, p. 138; Trebbi, 1993, p. 96).
Promosso al magistero civile a porre rimedio all’inarrestabile decadenza dellaChiesa, a integrare allo Stato istituzioni ecclesiastiche colte ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...