La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] si aprissero a Firenze e a Roma degli istituti di Magistero per maestre che volessero accedere all’insegnamento medio o da Trifone, 2009). Va ricordata in ogni modo l’influenza dellaChiesa, in cui da tempo l’italiano era abituale nella predicazione ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] commisuranti attraverso uno dei più lunghi conclavi della intera storia dellaChiesa romana a qual grado di crisi fosse , Milano 1955; C. Caffarra, Ermeneutica della "Vix pervenit" di Benedetto XIV, in Magistero e morale. Atti del 3° congresso ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] 1849 nessuna causa aveva appassionato il G. quanto quella della lotta al potere temporale dellaChiesa, in nessuna altra conquista aveva visto la stessa la società italiana dovette anzitutto al suo magistero morale quel poco di sensibilità con cui ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] dell’Ottocento e gli inizi del secolo successivo96.
Le nuove direttive pontificie
Nel complesso il magistero in Id., Insieme oltre le frontiere. Momenti e figure dell’azione dellaChiesa tra gli emirati italiani nei secoli XIX e XX, Caltanissetta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] e, soprattutto, l’immensa cupola dellachiesa del Pellegrinaggio di Vicoforte presso Mondovì, progettata nel 1596 da Ascanio Vittozzi.
Va ricordato anche il valore che la cupola assume nel magistero palladiano. Andrea Palladio aveva disegnato ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] quali criticano anche l'intromissione di una donna negli affari dellaChiesa. Ben presto si apre un periodo di energica reazione si muove con la scioltezza che gli conferisce il suo magistero spirituale e che i sovrani gli negano nella sfera politica: ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] V. D'Alessandro, Fidelitas Normannorum. Note sulla fondazione dello Stato Normanno e sui rapporti col Papato, Annali della Facoltà di Magisterodell'Università di Palermo, 1969, pp. 245-358; P. Lojacono, La chiesa abbaziale dei Santi Pietro e Paolo a ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] . suo luogotenente generale "nello esercitio e in tutto lo Stato dellaChiesa con pienissima e quasi assoluta potestà". Il G. lasciò Roma nei essi misurati: dal passato non sprigiona un magistero da assumere "per esempio", trapiantabile e ricalcabile ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] una volta la più gelosa prerogativa degli stati o delleChiese. Ciascuno è pertanto posto di fronte a scenari paese e da spingere il credente o a opporsi al magisterodella propria confessione, o ad accettarne le direttive volte a combattere ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] quell'arte. Difendendone il primato, egli esaltava anche il suo magistero di orafo promosso a scultore di corte, poi di nuovo questi ed eventuali altri tiri micidiali "in servizio dellaChiesa apostolica" con un "patente crocione" di Clemente ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...