ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] Filippo. Saggi di scavo nell'area e all'interno dellachiesa e del monastero di Sant'Ambrogio hanno portato alla scoperta ebbe a R. nel corso degli anni Sessanta grazie al magistero universitario di personalità quali lo stesso Argan, R. Bianchi ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] delle libertà popolari continuò ancora. In tempi di forza dell'Ordine, specie nel sec. XVI e fino al magistero di è sempre stata la lingua ufficiale del governo e dellachiesa, delle scuole e dei tribunali; l'inglese è stato progressivamente ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] comune amico Francesco Nelli (morto nel 1363), già priore dellachiesa dei Ss. Apostoli a Firenze, ed ora spenditore la prima volta che un geniale scrittore, con sicura coscienza e con magistero di forma, dà un addio al Medioevo.
Egli venne giusto in ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] case del tipo a graticcio sono venute alla luce nei pressi dellachiesa di S. Arbogast.
Gli scavi condotti a Losanna, a ) e nella casa studio a Zurigo di E. Gisel (1972-73); il magistero di L. Mies van der Rohe, nella scuola internazionale per l'ONU a ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] e di magistero, anche la pienezza del sacerdozio cristiano (v. ordine sacro), celebrano il sacrificio della nuova legge enti le cui entrate originariamente provenivano esclusivamente da beni dellaChiesa (quali il Fondo per il culto, il Fondo ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] Sbriziolo, Belice. Un esempio, Napoli 1977; B. Rocco, I mosaici dellechiese normanne in Sicilia, iii, La Cappella Palatina, ii, in Ho pittura messinese della prima metà del 500, in Nuovi annali della Facoltà di Magisterodell'Università di Messina ...
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UMBRIA
Alberto Melelli
Alessandra Manfredini
Dorica Manconi
Maria Rita Silvestrelli
Paola dell'Acqua
(XXXIV, p. 654; App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010; IV, III, p. 715)
Popolazione e assetto [...] , dellachiesa di SS. Severo e Martirio; a Sangemini, il consolidamento delle fondazioni nella chiesa di S. Nicolò. Un altro intervento degno di nota è quello relativo all'edificio in piazza del Verzaro a Perugia, ora sede della facoltà di Magistero ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] espresso e cantato, in opere mirabili per intimo fervore e stupende per magistero di costruzione, il sentimento religioso della fede cristiana e della grandezza dellaChiesa cattolica come essi e i loro contemporanei lo sentivano, avevano così ...
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È in origine l'atto dell'apprendere, e di riflesso anche l'atto dell'insegnare; ma il termine "disciplina" passò a significare a un tempo l'oggetto stesso dell'apprendere e dell'insegnare, quella che fu [...] e come tale appartiene alla teologia; l'applicazione dei principî dogmatici, alla luce della scienza teologica e sotto la guida e il magistero infallibile dellaChiesa, appartiene al diritto canonico. Gesù Cristo ha conferito agli Apostoli e ai loro ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] e filosofi. La situazione cominciò a cambiare quando, indebolendosi il magistero crociano, non ci si limitò più a denunciare l'assurdità apparenza opposte: la compresenza del Classicismo e il ruolo dellaChiesa cattolica.
È noto che le censure al B. ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...