Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia dellaChiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] delle Lettere, al di là della formularità dell’epistolario, è garantita dalle parole di Caterina e soprattutto dalla consapevolezza di un magistero due camaldolesi non ebbe riscontro nella politica dellaChiesa tridentina, in seguito alla quale dal ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] sostanziale difesa del magisterodella S. Sede - come dimostrò a proposito della legge napoleonica ss.; G. B. Semeria, Storia dellaChiesa metropolitana di Torino, Torino 1840, pp. 375 ss.; G. Manno, Storia moderna della Sardegna, II, Torino 1842, pp ...
Leggi Tutto
CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] Mi ricordo che una volta, al buffet della stazione, ci siamo trovati lì a un tavolino e lui mi ha detto - Senti, Chiesa, fa' il salto! - E io compreso quello della lingua, lo conducono naturalmente al magistero letterario e morale dell'autore dei ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] nella chiesa degli agostiniani, celebrato da versi di compianto di molti letterati francesi e italiani.
Dell' magistero teorico e sottratta alle parziali letture che subiva nel corso della controversia cattolico-luterana. Rispetto al dibattito della ...
Leggi Tutto
Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] magistero. Nel 1981 è stato nominato da Giovanni Paolo II prefetto della Congregazione per la dottrina della fede e presidente della Pontificia commissione biblica e della luce dell’unicità e dell’universalità salvifica di Cristo e dellaChiesa. Dal ...
Leggi Tutto
Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] Chiesa romana riguardo alla musica sacra. Verso il 1565 una commissione di cardinali iniziò l'applicazione delle tutte le festività dell'annata. Gli inni erano stati composti durante il magisterodella cappella Lateranense e della Giulia fino al ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , ritenuto inadeguato a farsi lingua dellaChiesa, della scienza e della cultura in genere: si ebbero poeta raffinato e promotore di un circolo che esercitò un magistero etico-estetico sulla cultura tedesca, creando un’intransigente opposizione ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] di abitazioni in vari punti della città. Più abbondanti le testimonianze della città romana: nell’area dellachiesa di S. Paolo Maggiore, nel Benincasa’, specializzata in scienze della formazione, istituita come facoltà di Magistero nel 1885.
Tra le ...
Leggi Tutto
Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] che è contenuto formalmente (anche implicitamente) nel deposito della f., affidato alla Chiesa e da questa fedelmente e inalterabilmente custodito, proposto come tale dal suo magistero, sia solenne sia ordinario, e progressivamente esplicitato.
Da ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] sicuri (Cinque maggio); o invocare per tutti, contro ogni tempesta, l'ausilio dello Spirito Santo, che si attua attraverso il magistero soprannaturale dellaChiesa (Pentecoste).
È questo il momento del più esplicito impegno romantico manzoniano, che ...
Leggi Tutto
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...