La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] .
Manzoni, manzonismo e «scuola cattolico-liberale»
Fino dal 1859 l’Italia l’ossequio alla dottrina e alla politica dellaChiesa. Da quell’«arsenale» di notizie, biografie «si riflette immediatamente il suo magistero d’insegnante» (Contini 1978, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] di riforma religiosa, che si staccarono nell’età della Riforma dalla Chiesa di Roma, senza tuttavia inserirsi in nessuna delle confessioni riformate, alle quali, anzi, furono spesso invisi quanto ai cattolici: il libro del 1939 Eretici italiani del ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dottrina sociale dellaChiesa e di fare dell’appartenenza alla Chiesa stessa e, più in generale, della condivisione dei valori da essa affermati motivo di esclusione dei lavoratori, la posizione di autorevoli protagonisti del movimento cattolico era ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] cattolico meridionale. Neppure quella intensa azione e il tanto maggiore potere e forza dellaChiesaChiesa abbia fatto allora «del proprio magistero una tradizione raccomandata unicamente alla forza di inerzia», e, inoltre, che «molta della ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ospita il papato, perno istituzionale dellaChiesa di Roma e interprete e garante dell’ortodossia cattolica, ospita anche la più solo la fede può capire e ricevere; centralità della parola biblica, unico ‘magistero’ di cui ci si può e deve fidare; ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] sulla funzione dellaChiesa e dei cattolici di autentica salvaguardia dell’ordine, della necessità della presenza dellachiesa nella vita sociale, passasse attraverso un’almeno parziale restituzione alla chiesa di quel ruolo di guida e di magistero ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] forte profilo cattolico-moderato, nato e sostenuto dalla legittimazione esterna dellaChiesa e delle associazioni ecclesiastiche12. decisioni politiche», nella ferma convinzione, sulla scia del magistero papale di Giovanni Paolo II, che il nuovo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] esperienze fu l’Associazione cattolica italiana per la difesa della libertà dellaChiesa fondata a Bologna nel 1864 398).
Naturalmente questo testo, tra i più enfatici del magistero papale, non poteva che suscitare un enorme scalpore, deprimendo ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] fondamentalista nel senso protestante del termine: anzi, proprio i cattolici più conservatori si avvicinano semmai alla Bibbia sottolineando la mediazione dellaChiesa e del magistero, senza nessuna immediatezza di lettura o riferimenti a un testo ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] Cfr. C. Arnold, Lamentabili sane exitu (1907). Il magistero romano e l’esegesi di Alfred Loisy, in La Condanna Pie X, «Rivista di storia dellaChiesa in Italia», XXV, 1971, pp. 83-107; G. Sale, «La civiltà cattolica» nella crisi modernista (1900-1907 ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
membro
mèmbro s. m. [lat. mĕmbrum]. – 1. a. Ciascuna delle parti in cui si articola il corpo dell’uomo e degli animali superiori, con riferimento soprattutto agli arti; in questa accezione, si adopera per lo più il plur., le membra, con valore...