FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] ripreso in mano negli anni del magistero genovese, di modo che la Liguria legislazione pre-egidiana nelle province dellaChiesa (Campagna, Marittima e Tuscia) diceva: "medio evo è storia dell'Europa occidentale cattolica, al centro di essa l'Italia ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] difeso nelle sue prediche le prerogative dello Stato in materia ecclesiastica e negato il magistero papale; in colloqui privati si riunione dellaChiesa anglirana con Roma, precisò le sue idee su scisma ed eresia, confermando di ritenere cattolica la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] realtà Genovesi aveva un autentico spirito cristiano e una genuina fede cattolica che conservò per tutta la sua esistenza, sebbene non condividesse le scelte temporali e politiche dellaChiesa del suo tempo, in linea qui con il movimento anticuriale ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono dellaChiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] quando né perché O. entrò nelle gerarchie dellaChiesa. Unico punto di riferimento al proposito è sede apostolica la religione cattolica si è sempre conservata , il quale si diceva parente del "magister militum" Vitaliano (Collectio Avellana 216, 5 ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] della città avevano perduto l'appoggio imperiale, senza riuscire a procurarsi la protezione dellaChiesa difesa della fede cattolica.
La sua organizzazione era analoga a quella della Milizia dell'affermarsi dello stil novo, il magistero guittoniano ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] porte della prelatura.
Di questo lungo periodo va messo in risalto il valore formativo che ebbe per il D. il magistero del , le speranze di una riforma dellaChiesa che si levarono da alcuni settori del mondo cattolico e il comportamento stesso del D ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] dell'era patristica; nel 1937 fu nominato lettore di lingua e letteratura greca nella sezione di magistero stor. del movimento cattolico in Italia. Aggiornamento, Genova 1998, pp. 345-350; L.F. Pizzolato, L., G., in Diz. dellaChiesa ambrosiana, III, ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] alla traffizione cattolica, estraneo a ogni spirito di violenza; e soprattutto a entrare in contatto con il circolo del Leonardo di Giovanni Papini, senza nessuna "consapevolezza di contraddizione" fra l'alto magisterodell'università fiorentina ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] dellaChiesa Nuova 14, insieme con Dossetti, La Pira, Giuseppe Lazzati, Fanfani, Gianni Baget Bozzo.
Incontrò un filosofo cattolicodell’insegnamento di economia e politica agraria. Dal 1961 al 1966 insegnò sociologia nella facoltà di magistero ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] merito precipuo della sua formazione e dei suoi orientamenti di studio. L'anno dopo seguì la scuola di magistero presso la Normale politica dell'incontro tra fascismo e Chiesacattolica (Garin, Cronache, p. 123). L'avvento al ministero della Pubblica ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
membro
mèmbro s. m. [lat. mĕmbrum]. – 1. a. Ciascuna delle parti in cui si articola il corpo dell’uomo e degli animali superiori, con riferimento soprattutto agli arti; in questa accezione, si adopera per lo più il plur., le membra, con valore...