Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il Cinquecento e il Seicento i riformatori passano da una fase di forte polemica [...] contro le strutture e i dogmi dellaChiesacattolica a una fase di strutturazione interna che li conduce, in breve, verso la formulazione di una propria ortodossia. Nell’ambito di questo processo la Chiesa protestante si farà portavoce di nuovi ...
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Due papi un trono
Le dimissioni di papa Benedetto XVI non sono straordinarie da un punto di vista costituzionale o teologico. Lo sono perché hanno messo in primo piano la debolezza fisica di un uomo. E [...] Benedetto XVI un’innovazione nella struttura costituzionale dellaChiesacattolica. Un ragionamento diverso va fatto sul piano teologico a proposito del dogma dell’infallibilità ex cathedra del magistero pontificio, sui temi riguardanti la fede e ...
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Controriforma
Paolo Salvetto
La riorganizzazione dellaChiesacattolica dopo la Riforma protestante
Il termine Controriforma definisce la trasformazione che la Chiesacattolica visse lungo l'arco dei [...] pensiero e di comportamento ritenute non conformi alla dottrina dellaChiesa di Roma.
A partire dalla fine del 16° secolo furono colpiti non solo dottrine e costumi non in linea con il magisterocattolico, ma anche la spiritualità mistica e i testi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto daStoria della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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Agli albori della musicologia italiana uno dei primi e più sensibili studiosi del [...] grandezza dellaChiesacattolica.
L’influsso che queste direttive esercitano su Palestrina nel periodo più fecondo della sua attività a Palestrina dai più diretti fruitori del suo magistero, l’iscrizione funebre Princeps musicae rappresenta un ...
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In senso generico, retta credenza, conformità ai principi di una determinata religione, della quale si accetta integralmente la dottrina. In generale, è un principio sostenuto dalle religioni che si richiamano [...] in opposizione ai vari gruppi di riformisti.
Nella teologia cattolica, o. è l’accettazione completa della dottrina rivelata da Cristo e insegnata dal magisterodellaChiesa romana. Il concetto nasce nelle prime comunità cristiane a significare ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo dellaChiesacattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] dall’abbreviazione pp.
Nella Chiesacattolica il papato è la suprema magistero, in materia riguardante la fede e i costumi, il p. gode della prerogativa di infallibilità che lo garantisce dall’errore, quando come tale (ex cathedra) ammaestra la Chiesa ...
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Religione
Insieme dei principi e dell’ordinamento dellaChiesacattolica romana, ossia la società di fedeli che, distinguendosi da tutte le altre comunità cristiane (➔ cristianesimo), ha per capo visibile [...] ordinata, trascende ogni altro potere di istituzione umana. Il magistero del pontefice è infallibile, quando lo esercita ex cathedra ai fedeli dellaChiesacattolica e comprende il potere legislativo, esecutivo, giudiziario. Dal momento dell’elezione ...
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tradizione Trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze; anche le memorie così conservate.
Antropologia
La nozione di t. è molto usata in etnologia [...] è contenuto nelle successive definizioni conciliari o comunque nel magisterodellaChiesa, ma si concreta in tutta la vita religiosa dai teologi francesi della cosiddetta nuova teologia.
La discussione sulla dottrina cattolicadella t. ha avuto ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] al servizio di una nuova ‘ortodossia’. Parallelamente, la t. cattolica, sulla linea del tomismo, è portata piuttosto a consolidare sé missione dellaChiesa, l’autorità del magistero, il ministero del vescovo di Roma, il significato dell’incarnazione, ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] il dogma ha significato nell’anima dellaChiesa.
Il m. fu condannato dalla Chiesacattolica con il decreto Lamentabili sane exitu e alla tradizione biblica e patristica) sono state però in seguito tenute presenti sia dal magistero sia dalla teologia. ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
membro
mèmbro s. m. [lat. mĕmbrum]. – 1. a. Ciascuna delle parti in cui si articola il corpo dell’uomo e degli animali superiori, con riferimento soprattutto agli arti; in questa accezione, si adopera per lo più il plur., le membra, con valore...