FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] al magistero papale Chiesa ciascuno nella propria sfera d'azione, ma anche sul loro coordinamento per il benessere morale e civile della società: in altri termini, sull'obbligo per il sovrano di tutelare il "libero esercizio della religione cattolica ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] età della riforma dellaChiesa).
Violante avrebbe poi guardato con «inesauribile rimpianto» agli anni in Cattolica ( magistero più che trentennale, da Pisa esercitò un influsso profondo, per il pieno Medioevo, su una vasta sezione della ricerca ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] il pensiero economico classico cui il D. contrapponeva il magistero morale dellaChiesa, l'avversione per "l'egoismo mercantile" (p.31 interessi temporali dellaChiesa il fanatismo proprio di altri ecclesiastici, al punto che uno storico cattolico, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le università rappresentano certamente una delle creazioni più significative tramandateci [...] della verità cattolica deve istruire non solo gli iniziati, ma anche i principianti, secondo il detto dell e dei religiosi. Dirette da un magister scholarum scelto dal vescovo o dall aggiunge la lettura delle opere dei Padri dellaChiesa e dei commenti ...
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MOLINELLI, Giambattista
David Armando
– Nacque a Genova il 29 genn. 1730 da Agostino e da Chiara Maria. Frequentò le scuole pie fino ai corsi di teologia, avviati presso i gesuiti e conclusi dagli scolopi, [...] mentre del precedente magistero genovese rimangono solo successivo scritto di Brignole La dottrina dellaChiesa condannatrice degli errori di Bajo, 202-204; G. Pignatelli, Aspetti e momenti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII ...
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MARSILI, Luigi.
Paolo Falzone
– Nacque nel 1342 a Firenze da Bernardo, che morì nel 1348, quando era tra i priori della Repubblica. La famiglia, benestante e di antica tradizione guelfa, aveva le case [...] nemica a Cristo e alla fede cattolica. Della benevolenza del Petrarca nei confronti , quindi venne presentato per il titolo di magister in teologia (il che presuppone che a pace e di distensione da parte dellaChiesa (come di fatto avvenne); in ...
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ORMANETTO, Niccolo
Stefania Pastore
ORMANETTO, Niccolò. – Nacque a Verona tra la fine del 1515 e i primi mesi del 1516 da Francesco, notaio, e dalla sua terza moglie, Paola Bevilacqua.
Francesco e Paola [...] l’opera da lui svolta per l’attuazione della riforma cattolica nel secolo XVI, tesi di laurea, Magistero di Maria S.S. Assunta, Roma a. Storia dellaChiesa in Italia, LXXV (1963), pp. 195-240; P. Preto, Un aspetto della riforma cattolica nel Veneto ...
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STEUCO (Stucchi), Guido
Vincenzo Lavenia
STEUCO (Stucchi), Guido (in religione Agostino). – Secondo i riferimenti autobiografici disseminati nelle opere, nacque tra il 1497 e il 1498 a Gubbio, allora [...] magisterodell’ dell’incendio della cristianità, reo – come Lutero – di avere demolito le devozioni e l’autorità dellaChiesa, aprendo la porta delladell’Inquisizione spagnola (1583, 1584), in quello di Lovanio, in altre liste dell’Europa cattolica ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] tutte all'inizio del suo magistero; i quattro Quodlibeta, da collocarsi G. Signorelli, Viterbo nella storia dellaChiesa, I, Viterbo 1907-08, Paris 1924, coll. 305-309; U. Mariani, in Enc. cattolica, VI, Città del Vaticano 1951, coll. 333 s.; N ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] , cercando di accreditarsi come mediatore tra cattolici e protestanti. A suo favore si magistero lo fecero apparire agli occhi degli inquisitori come un pericoloso seguace dell organi di governo sia della Repubblica sia dellaChiesa, che per trent' ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
membro
mèmbro s. m. [lat. mĕmbrum]. – 1. a. Ciascuna delle parti in cui si articola il corpo dell’uomo e degli animali superiori, con riferimento soprattutto agli arti; in questa accezione, si adopera per lo più il plur., le membra, con valore...