Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] di santa memoria grande imperatore, la santa, di Dio, cattolica e apostolica chiesa romana fu levata in alto e esaltata (egli si degnò di accordarle il dominio in queste regioni dell’Esperia), così anche in questi felicissimi tempi vostri e nostri ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ospita il papato, perno istituzionale dellaChiesa di Roma e interprete e garante dell’ortodossia cattolica, ospita anche la più solo la fede può capire e ricevere; centralità della parola biblica, unico ‘magistero’ di cui ci si può e deve fidare; ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] magistero filologico e critico, propose una dottrina dell'eucarestia che negava ogni forma di presenza reale del Cristo nelle sue specie e concepì un ordinamento dellechiese di vita. Anche nell'Europa cattolica non si spensero tuttavia quelle ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] italiana la versione italiana delle encicliche, dei documenti del magistero e dello stesso Vaticano II73.
Ma di più della banale esperienza dell’autore.
47 A. Riccardi, Il «partito romano». Politica italiana, Chiesacattolica e Curia romana ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] sulla funzione dellaChiesa e dei cattolici di autentica salvaguardia dell’ordine, della necessità della presenza dellachiesa nella vita sociale, passasse attraverso un’almeno parziale restituzione alla chiesa di quel ruolo di guida e di magistero ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] interesse religioso tra stato e chiesacattolica, pp. 55-75; G. Feliciani, Normativa della Conferenza episcopale italiana e beni concilio cfr. anche C. Chenis, Fondamenti teorici dell’arte sacra. Magistero post-conciliare, Roma 1991.
86 A. Crippa, ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] civile cattolica cioè universale. Era la più grande e consapevole cultura che nella crisi degli stati italiani e nella più drammatica crisi dell'unità europea trovava, come ha scritto Dionisotti, "riparo nella Chiesa, e nella crisi dellaChiesa ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] forte profilo cattolico-moderato, nato e sostenuto dalla legittimazione esterna dellaChiesa e delle associazioni ecclesiastiche12. decisioni politiche», nella ferma convinzione, sulla scia del magistero papale di Giovanni Paolo II, che il nuovo ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] saldò ben presto, nella scia del magistero di Pio XI (1922-1939), quella della Regalità di Cristo. L’associazione insisteva l’immediata dipendenza della gerarchia dellaChiesa per la diffusione e l’attuazione dei principii cattolici». Ma la relativa ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] delle relazioni con il papato, con la Chiesacattolico-romana sparsa nel territorio, con i cittadini che da cattolici e cosiddetti credenti (in realtà, semplicemente obbedienti al magistero romano), l’Italia dovrebbe abituarsi a una cultura ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
membro
mèmbro s. m. [lat. mĕmbrum]. – 1. a. Ciascuna delle parti in cui si articola il corpo dell’uomo e degli animali superiori, con riferimento soprattutto agli arti; in questa accezione, si adopera per lo più il plur., le membra, con valore...