Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] tenere congressi cattolici», con chiaro riferimento al movimento cattolico, nato proprio per assicurare la presenza dellaChiesa nella indicare in primo luogo lo stretto coordinamento tra magistero papale e vescovile, molto caldeggiato da Roma, ma ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dottrina sociale dellaChiesa e di fare dell’appartenenza alla Chiesa stessa e, più in generale, della condivisione dei valori da essa affermati motivo di esclusione dei lavoratori, la posizione di autorevoli protagonisti del movimento cattolico era ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] là dove si trova ancor oggi, nell’edificio sorto sull’area dellachiesa di S. Giustina demolita nel 1841, un edificio che nel tempo programmi erano quelli della scuola di Stato, tolto naturalmente l’insegnamento della religione cattolica. L’impegno ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] della civiltà, ad esempio, e una corrispondente prospettiva palingenetica, era ben presente alla cultura cattolica degli anni Trenta; e su di essa poco aveva influito l’immane conflitto bellico – cui del resto la Chiesa del magistero buonaiutiano, ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] cattolico meridionale. Neppure quella intensa azione e il tanto maggiore potere e forza dellaChiesaChiesa abbia fatto allora «del proprio magistero una tradizione raccomandata unicamente alla forza di inerzia», e, inoltre, che «molta della ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] dellaChiesa italiana e della più ampia vicenda civile dell’Italia unita, è sottolineato dai contributi di G. Rumi apparsi nel volume Milano cattolica la sede di Brescia, con una sezione della facoltà di Magistero. Nel 1971, a Brescia, si aprì la ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] a ricordare che il sistema americano della separazione fra Chiesa e Stato non è il migliore, ribadisce che la Chiesacattolica aspira ad avere non solo la libertà ma "il favore delle leggi" e "la protezione dello Stato". Leone XIII compiva un passo ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] di lettura che di pregiudiziali cattoliche, ma rinchiuda poi Teofilo paterna e alta figura di Giovanni Cornaro e il suo magistero di illuminata pietà; 1513 San Benedetto Po (il Padolirone disciplinari con l'autorità dellaChiesa, coperto da sospetti ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] dellaChiesa), di affiancare Cristo, che in quanto svmmvs magister caelestis doctrinae avctor (sommo maestro e autore della Alle origini della storiografia moderna sulla tarda antichità. Costantino fra rinnovamento umanistico e riforma cattolica, in ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] effetti Buonaiuti, membro dellaChiesa docente oltre che della comunità accademica, concepiva la cattedra come occasione di proselitismo non meno che di insegnamento, sebbene ispirandosi a principi e verità discari al Magisterocattolico; né d’altra ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
membro
mèmbro s. m. [lat. mĕmbrum]. – 1. a. Ciascuna delle parti in cui si articola il corpo dell’uomo e degli animali superiori, con riferimento soprattutto agli arti; in questa accezione, si adopera per lo più il plur., le membra, con valore...