GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] appassionato il G. quanto quella della lotta al potere temporale dellaChiesa, in nessuna altra conquista aveva più di un risentimento nell'opinione pubblica cattolica e moderata, come si vide dalle anzitutto al suo magistero morale quel poco di ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] Roma nel 1870 sancisce la scomparsa dello Stato temporale e la necessità per la Chiesacattolica di spostarsi su un altro piano. la fine dell’Ottocento e gli inizi del secolo successivo96.
Le nuove direttive pontificie
Nel complesso il magistero di ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] implicitamente riaffermato il supremo magistero del vicario di Cristo. In verità, la pubblicazione della Vineam Domini agì di raggiungere l'unità delleChiese cristiane e di contenere le persecuzioni contro i cattolici, laddove si verificarono (come ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] criticano anche l'intromissione di una donna negli affari dellaChiesa. Ben presto si apre un periodo di energica reazione per i cattolici.
In tema di politica religiosa I. si muove con la scioltezza che gli conferisce il suo magistero spirituale ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] In quanto alla Cattolica di Stilo, essa era probabilmente la cattedrale della città, mentre scarne dello Stato Normanno e sui rapporti col Papato, Annali della Facoltà di Magisterodell'Università di Palermo, 1969, pp. 245-358; P. Lojacono, La chiesa ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di decoro si precisa nel contenuto di dottrina della riforma cattolica: l'uomo dabbene non è il cortigiano che moralizzatrice della poesia: il magistero letterario quanti, fra uomini di scienza o di chiesa, eruditi o maestri di umanità, intendono ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] paese e da spingere il credente o a opporsi al magisterodella propria confessione, o ad accettarne le direttive volte a combattere motivi di principio a sostegno della posizione contraria assunta dalla Chiesacattolica, ritengo che le conseguenze ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] dell'eminentissimo F. Marcantonio Zondanari al grave magisterodelladellaChiesa metropolitana, fu incaricato dell'amministrazione della Un sacerdote fondatore dell'economia e l'essenza del fatto economico (S. A. B.),in La scuola cattolica, LIX (1931 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] Della libertà morale e Morale e religione, 1873) gli valgono la cattedra di filosofia morale e pedagogia a Roma. È l’inizio di un magistero la Chiesacattolica che, nel presidiare l’osservanza di precetti esteriori (lo «statuale della religione»), ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] 'ortodossia cattolica. Le e l'opera del ... D...., tesi di laurea, fac. di, magistero, Univ. di Trieste, a.a. 1971-72; A. Andreoli, Nel Studi romani, XXIV (1976), p. 174; G. Penco, Storia dellaChiesa in Italia, II, Milano 1977, p. 73; A. Cremonesi, L ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
membro
mèmbro s. m. [lat. mĕmbrum]. – 1. a. Ciascuna delle parti in cui si articola il corpo dell’uomo e degli animali superiori, con riferimento soprattutto agli arti; in questa accezione, si adopera per lo più il plur., le membra, con valore...