Scrittore e saggista ungherese (Balmazujváros 1897 - Budapest 1970). Operaio, autodidatta; socialista, già presidente del partito contadino (1945-49) e della Lega degli scrittori magiari (1954-56). Tra [...] le opere: Falusi krónika ("Cronaca di villaggio", 1941); Szolgaság ("Servitù", 1950); A Balogh család története ("Storia della famiglia B.", 3 voll., 1961). Autobiografico è Számadás ("Rendiconto", 1937); ...
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Scrittore ungherese (n. Szentjánospuszta 1900 - m. 1978). Nonostante le origini nobiliari aderì negli anni Venti al movimento populista, affiancando E. Bajcsy Zsilinszky nella politica che questi propugnava [...] sociale è Viharsarok ("L'angolo delle tempeste", 1937). Fra le altre opere, da ricordare: Régi magyarság ("I magiari d'una volta", 1937), A felvilágosodástól a sötétedésig ("Dall'illuminazione all'oscurità", 1942), Bölcsödal ("Ninna nanna", 1958 ...
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SIK, Sándor
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 20 gennaio 1889 a Budapest. Scolopio, professore di scuole medie, dal 1930 insegnò letteratura ungherese prima nell'università di Seghedino, poi (dal [...] è stato eletto provinciale del suo ordine.
Studioso erudito e critico perspicace, scrisse importanti studî su prosatori e poeti magiari: Gárdonyi, Ady, Prohászka, 1928; Pázmány, 1939; Zrinyi, 1941, ed è autore di una Esztétika (Estetica). Come poeta ...
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HARSÁNYI, Zsolt
Elena ALESSANDRINI
Scrittore, giornalista e drammaturgo ungherese, nato a Korompa il 27 gennaio 1887, morto a Budapest il 30 novembre 1943. Ha portato sulla scena diversi romanzi di [...] ) di Mikszáth: ma deve il suo maggior successo ai romanzi nei quali rievoca i grandi spiriti del passato, soprattutto quelli magiari.
Az üstökös (La cometa, 1931) è tratto dalla vita di Petöfi; Ember küzdj! (Uomo, lotta! 1932) da quella di Madách ...
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Storico della letteratura e poeta ungherese (Mór 1862 - Budapest 1944). Vissuto parecchi anni in Italia, ha tradotto dall'italiano (Dante, Petrarca, Leopardi, Ariosto, Pirandello, ecc.) e alla letteratura [...] L'arte della traduzione", 1909); A magyar rím ("La rima ungherese", 1921). Come poeta ha pubblicato: Versek ("Versi", 1887); Római ritmusok ("Ritmi romani", 1906); Háborús strófák ("Strofe di guerra", 1916); Magyar sirámok ("Lamenti magiari", 1927). ...
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Scrittore, pubblicista, sociografo ungherese, proveniente dalla piccola nobiltà, ma d'impostazione prettamente popolare, nato il 19 dicembre 1900 a Szentjánospuszta. Dagli anni Venti F. partecipa al movimento [...] ma dal 1954 è presente di nuovo nella vita letteraria ungherese.
Altre opere di F.: Régi magyarság ("I magiari di una volta", 1937); A felvilágosodástól a sötétedésig ("Dall'illuminazione all'oscurità", 1942); Bölcsődal ( "Ninna nanna", 1958); Kuruc ...
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Scrittore ungherese (Tiszacsécse 1879 - Budapest 1942), redattore della rivista Nyugat ("Occidente") e direttore della Kelet Népe ("Popolo d'Oriente"). Il suo talento robusto e il suo linguaggio vigoroso [...] le sue commedie (Pacsirtaszó "Canto di allodola", 1916; Bùzakalász "Spiga di frumento", 1924; A vadkan "Il cinghiale", 1925) e le novelle (Magyarok "Magiari", 1912; Bor, szerelem, banat "Vino, amore, pentimento", 1929); Barbárok "Barbari", 1932). ...
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WEÖRES, Sándor
Gyozo Szabó
Poeta ungherese, nato a Szombathely il 22 giugno 1913; studiò filosofia ed estetica all'università di Pécs e pubblicò in questa città il primo volume di poesie Hideg van ("Fa [...] uguale efficacia, i sentimenti dell'esasperazione (De profundis), la spensieratezza e la giocosità (Magyar etűdök, "Studi magiari") e il fascino della natura (Az elveszett napernyő, "Il parasole perduto"). Grazie alla sua straordinaria capacità di ...
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ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] cadrà per mano sua. Lo Z. distrugge un esercito turco, provocando così la vendetta del sultano, e giura con i suoi eroi magiari e croati di vincere o morire nella fortezza. Dopo la narrazione di molte epiche lotte in cui lo Z., protetto dall'angelo ...
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TAMÁSI, Áron
Enrico Várady
Narratore ungherese, nato il 20 settembre 1897 a Farkasfalva (Transilvania). Prima di dedicarsi alla letteratura, fece l'impiegato di banca e come tale trascorse qualche tempo [...] lélek, Animo eroico, 1941. Trad. ital. di novelle in D. Lupi, Antologia di narratori transilvani, Milano 1933, in Cinque moderni magiari, Milano 1942 e nelle riviste Termini, VI, 1942, La caravella, 1947; in Abele cervello fino, 2 voll., Milano 1942. ...
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magiaro
(o màgiaro) agg. e s. m. (f. -a) [dall’ungh. magyar ‹må′d’år›]. – Sinon. di ungherese, usato spec. come termine storiografico per indicare quel raggruppamento etnico ugro-finnico che, nei secoli 9°-10°, si stanziò nella pianura del...