Peć (turco Ipek; albanese Peja) Città della Repubblica del Kosovo (78.600 ab. nel 2009) posta a 530 m s.l.m. su uno dei rami sorgentiferi del Drin Bianco. Centro agricolo e commerciale, con industrie [...] importanza, in quanto la Chiesa serba rimase l’unico elemento di conservazione nazionale per tutti i Serbi soggetti ai Turchi o ai Magiari. Assorbito nel 1766 sotto la giurisdizione di Costantinopoli, il patriarcato di P. fu ripristinato nel 1831. ...
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(croato Korčula) Isola della Dalmazia (272,6 km2 con 18.000 ab. circa), terza per estensione dopo Brazza e Lesina. Fa parte della Croazia. Capoluogo Curzola. È costituita da un’anticlinale di calcare [...] 1000 fu possesso dei Narentani. Conquistata nel 1000 dal doge Pietro Orseolo, tra 11° e 13° sec. fu contesa fra Narentani, Magiari e Veneziani, rimanendo feudo del patrizio veneto Marsilio Zorzi e dei suoi discendenti fino al 1358. Dopo il dominio di ...
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(ucr. Bukovina) Regione storica situata a N della Moldavia, senza precisi limiti naturali, in territorio politicamente diviso in parti uguali tra Ucraina e Romania. Comprende parte del versante orientale [...] Legata nella vicenda storica alla Moldavia ed esposta per la sua posizione a invasioni o insediamenti di Polacchi, Ruteni, Magiari, Tedeschi della Transilvania, dal 1482 al 1769 rimase sotto il dominio turco, cui succedette quello russo e quindi, dal ...
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Ungheria, storia dell’
Francesco Tuccari
L’altra metà dell’Impero asburgico
Sottomessa per diversi secoli al dominio degli Asburgo, l’Ungheria divenne uno Stato pienamente sovrano e indipendente dopo [...] e Avari a partire dal 5° secolo d.C., venne poi assoggettato da Carlomagno alla fine dell’8° secolo, occupato dai Magiari nel 9° e quasi completamente cristianizzato nei due secoli successivi. Governata per gran parte del 14° secolo dagli Angiò, l ...
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Moldova
Regione storica dell’Europa orientale che si estende dall’arco carpatico esterno verso E. Secondo un’accezione restrittiva, divenuta prevalente, comprende il versante esterno dei Carpazi moldavi [...] invasioni: dei goti (274-375), degli unni (375-453), degli slavi, degli avari e dei bulgari (secc. 6°-9°), dei magiari, dei tatari e dei peceneghi (10°-13° sec.). Costituita in principato autonomo (1365 ca.) a opera di Bogdan, voivoda di Maramureş ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] , ai confini con la Polonia.
Tenere a bada i Mongoli, poi i Russi che premevano da oltre il Dnestr, i Polacchi e i Magiari, quindi anche i Turchi, rappresentò un problema non facile e solo con Stefano III il Grande (1457-1504) la regione trovò un ...
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(gr. Σίρμιον) Antica città della Pannonia inferiore, sul luogo dell’od. Sremska Mitrovica. I Romani vi s’insediarono alla fine del 1° sec. a.C.: nell’età dei Flavi fu elevata a colonia; fu poi piazzaforte [...] , barbabietole da zucchero e vite. I centri principali sono Ruma e Sremska Mitrovica. Già fiorente al tempo dei Romani, fu occupato dai Turchi e, dopo la cacciata di questi, colonizzato da Croati, Tedeschi (Svevi), Magiari, Slovacchi, Ruteni e Cechi. ...
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Col trattato di pace del 10 febbraio 1947 l'Ungheria ha ceduto alla C. una piccola testa di ponte, di 61 km2 di superficie, sulla sponda destra del Danubio di fronte a Bratislava. Nel 1959, entro gli attuali [...] , 8,8‰ nel 1958). La composizione percentuale della popolazione secondo la nazionalità è la seguente: Cechi 66,4%, Slovacchi 27,9%, Magiari 3%, Tedeschi 1,2%, Polacchi 0,6%, Russi e Ucraini 0,6%, altre nazionalità 0,3%.
Nel gennaio 1949 sono state ...
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Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] attorno alla grande piazza degli Eroi di Pest, costruita nel l896 per celebrare l'anniversario dell'arrivo dei magiari in Europa.
La più grande tradizione culturale di Budapest è peraltro quella musicale, inaugurata da Ferenc Liszt, continuata ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] prevalentemente da Croati (89,6%), seguiti da Serbi (4,5%) e altre piccole quote di Bosniaci, Italiani, Magiari, Albanesi. Sull’andamento demografico pesano ancora le conseguenze delle vicende attraversate dal paese nel corso degli anni 1990, quando ...
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magiaro
(o màgiaro) agg. e s. m. (f. -a) [dall’ungh. magyar ‹må′d’år›]. – Sinon. di ungherese, usato spec. come termine storiografico per indicare quel raggruppamento etnico ugro-finnico che, nei secoli 9°-10°, si stanziò nella pianura del...