OMORTAG (o Mortagon)
Saul Mézan
Gran khān dei Bulgari dall'81 all'831. Era figlio di Krum e iniziò il suo regno con la conclusione d'un trattato di pace con Bisanzio della durata di 30 anni. Il suo stato [...] fino a Sofia e a Sozopoli. Egli dovette lottare contro gli Slavi del Timok e del medio Danubio e contro i Magiari sui confini della Valacchia e della Bessarabia che gli appartenevano. Nell'827 tolse ai Germani la Pannonia e si stabilì saldamente ...
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(ungh. Szeged) Città dell’Ungheria meridionale (169.030 ab. nel 2009), capoluogo della contea di Csongrád, a 80 m s.l.m., presso la confluenza del Mureş nel Tibisco. Importante centro commerciale favorito [...] è sede di industrie alimentari (paprica, lavorazione delle carni suine), tessili e meccaniche.
Antico insediamento, preso dai Magiari ne divenne una fortezza importante e un centro commerciale. Lo sviluppo della città, già distrutta completamente dai ...
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Nome di battaglia del capo rivoluzionario romeno Vasile Nicola, detto Ursu (Albac, Transilvania, 1730 - Alba Iulia 1785). Contadino, si recò quattro volte a Vienna per presentare all'imperatore Giuseppe [...] a Crişan (Marcu Giurgiu), si mise a capo della rivolta che scoppiò, all'inizio del novembre 1784, contro i nobili magiari e le truppe imperiali. Tradito e consegnato alle autorità, subì il supplizio della ruota pochi mesi dopo l'inizio della rivolta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Ungheria
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Ungheresi plasmano l’area del bacino del Danubio, determinando il profilo [...] sui Carpazi, per poi dilagare nelle pianure danubiane. Feroci come i Vichinghi, ma anche più rapidi nelle loro azioni, i Magiari, tra l’895 e il 955, saccheggiano violentemente le terre d’Europa, finché, nel 955, vengono sconfitti a Lechfeld da ...
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Budapest, rivolta di
Movimento di protesta contro la dominazione sovietica e il regime guidato da M. Rákosi sviluppatosi nell’ottobre-novembre 1956 e trasformatosi in movimento insurrezionale. Iniziato [...] manifestazioni), il movimento ebbe componenti diverse: studenti e intellettuali (questi ultimi riuniti nell'Unione degli scrittori magiari e nel Circolo Petőfi), tra i quali l’istanza nazionalistica e antisovietica era prevalente; una componente ...
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Csillagosok, katonák
Gianfranco Cercone
(Ungheria/URSS 1967, L'armata a cavallo, bianco e nero, 105m); regia: Miklós Jancsó; produzione: Mafilm/Mosfilm; sceneggiatura: Georgij Mdivani, Gyula Hernádi, [...] la guerra civile oppose le milizie dei 'bianchi' zaristi a quelle dei 'rossi' bolscevichi (gli 'internazionalisti magiari' ‒ costituiti da prigionieri ungheresi della prima guerra mondiale ‒ erano incorporati fra le truppe bolsceviche), il film ...
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Famiglia nobile ungherese, originaria di Erdőd (oggi Arded, Romania). Discendente da un fratello del card. Tamás Bakócz, nobilitata nel 1459. Alcuni dei suoi membri ricoprirono la carica di bano di Croazia, [...] -1624) combatté nella guerra contro i Turchi; Péter (m. 1567) sconfisse i Turchi a Obreška nel sett. 1565; Iván (1760-1806) nella dieta di Buda resistette alle pressioni dei Magiari che intendevano estendere la lingua ungherese al territorio croato. ...
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Pallanuoto
Camillo Cametti
La Storia
Le origini
La pallanuoto fu uno dei primi sport di squadra a essere introdotto nel programma dei giochi olimpici moderni: la sua prima apparizione risale alle Olimpiadi [...] ) e ne perse altri due, con l'Ungheria e l'Unione Sovietica, subendo 8 gol da entrambe e segnandone 5 ai magiari e 3 ai sovietici. Gli azzurri furono quarti, dietro ai sovietici, riconfermatisi campioni, agli ungheresi e agli iugoslavi (terzi anche a ...
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Paese confederato della repubblica d'Austria. Regione di confine lungo il Danubio, fra le ultime diramazioni alpine, i Carpazî e le colline della Moravia, fu di grande importanza strategica fin dai tempi [...] le ultime terre del Norico Ripense. Più tardi (996) fu marca contro le invasioni orientali degli Avari e dei Magiari, ingrandendosi fino alla Thaya e alla Leitha, mentre sulle pendici alpine, sopra precedenti insediamenti franchi, svevi e sassoni, s ...
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VILÁGOS (nome ungherese dell'odierna Siria: A. T., 79-80)
Giuseppe DE MICHELIS
Villaggio della Romania, nel dipartimento di Arad, con 6700 ab.
La capitolazione di Világos. - É l'ultimo atto della guerra [...] J.J. Haynau. Il generale A. Görgey, che con una brillante marcia strategica aveva condotto tre corpi d'armata magiari da Komáron ad Arad, minacciato dall'attacco concentrico delle forze austriache e russe, considerò vana la resistenza e dopo ...
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magiaro
(o màgiaro) agg. e s. m. (f. -a) [dall’ungh. magyar ‹må′d’år›]. – Sinon. di ungherese, usato spec. come termine storiografico per indicare quel raggruppamento etnico ugro-finnico che, nei secoli 9°-10°, si stanziò nella pianura del...