magico
màgico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. mag✄ikós, lat. magicus, "che ha pertinenza con la magia"] [LSF] Si dice di cose che danno aspetti singolari (lanterna m., occhio m., ecc.) o di enti numerici [...] e geometrici che godono di proprietà singolari (nucleo m., numero m., quadrato m., T m., ecc.), per i quali si rinvia alle voci relative ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] quarto, il quinto e il sesto libro. Di questi solo gli ultimi due presentano un contenuto nuovo, in quanto riguardano la magia in senso stretto, cioè la criptologia e il potere magico dei numeri, vista tuttavia dal D. sempre in funzione della scienza ...
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Telescopi
Lodewijk Woltjer
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipi di telescopi: a) telescopi a primo fuoco; b) telescopi cassegrain; c) telescopi coudé. 3. Aspetti tecnici e ambientali: a) materiali per [...] del telescopio sembra essere stato delineato per la prima volta da Giovanni Battista della Porta nel 1589 nel suo Magia naturalis. Nel 1608, Johannes Lippershey di Middleburg costruì il primo telescopio conosciuto, che vendette per 300 fiorini, una ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] storici dallo studio dei metodi di misurazione del passato antico e medievale. Tanto che per 'interpretare' la supposta magia di Castel del Monte sono state proposte analisi esoteriche fondate sul sistema metrico decimale (Licinio, 2002). Il problema ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] Porta ritroviamo molti di questi termini, soprattutto quando lo scienziato si pone alcuni interrogativi: per esempio, nei primi libri della Magia naturalis si domanda perché in uno specchio piano si vedano la testa in basso e i piedi in alto; perché ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] G. Tartarotti, G.R. Carli, S. Maffei e altri sull'azione del demonio e degli spiriti maligni e su stregoneria e magia. In una lezione de malis spiritibus ammise la possessione diabolica, ma escluse l'esistenza di spiriti in natura; ammise la realtà ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] della forma, della materia e della sostanza e qualità hanno spesso fornito le basi teoriche alla magia naturale. Nel XVII sec. la Magia naturalis (1558) di Giambattista Della Porta, che conteneva un ulteriore perfezionamento di quel matrimonio tra ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] fase successiva. Il Prodromo trova la sua cifra caratteristica in una precipua attenzione all'operare tecnico e alla "magia naturale", inserita accanto alla fisica nella mappa di un rinnovato sapere scolastico e intesa come arte sperimental-operativa ...
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Nato in un medesimo parto; per estensione si dice di cose appaiate o, più raramente, simili di forma, e con la stessa destinazione.
Biologia
In alcune specie di Mammiferi nasce, di regola, un solo figlio [...] tabù, mentre presso altri godono di privilegi e rispetto perché si attribuiscono loro un’origine divina e facoltà sovrumane (divinazione, magia, benefici).
Da queste credenze e usanze relative ai g. umani sono inseparabili i miti e culti di dei o ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] famulatur, medicina est auspicanda". Il B. si professa cultore di una iatrochimica epurata - sull'esempio del Sennert - dalla magia con la quale era confusa nell'opera del suo iniziatore Paracelso. E appunto come conciliatore della iatrochimica col ...
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magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...