BASILIO
Paolo Bertolini
Romano di elevata condizione sociale, venne arrestato tra il 510e il 511 insieme con un certo Pretestato, sotto l'imputazione di essersi dedicato a pratiche magiche. L'accusa [...] era assai grave (il codice Teodosiano contemplava per il reato di magia la pena di morte) e il "praefectus urbi" allora in carica, Argolico, per evitare le noie e la responsabilità di un processo a carico di persone tanto influenti, aveva creduto ...
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Filologo classico e storico delle religioni (n. Wiesbaden 1869 - m. in guerra 1915); prof. nelle univ. di Giessen (dal 1902), di Königsberg (dal 1907), di Münster (dal 1913), condirettore di Religionsgeschichtliche [...] Versuche und Vorarbeiten (dal 1903) e di Archiv für Religionswissenschaft (dal 1909), si occupò soprattutto della magia nell'epoca ellenistico-romana. Tra le opere: Das Frühlingsfest der Insel Malta (1902); Antike Fluchtafeln (1907); Aus einem ...
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Scrittore inglese (Redruth, Cornovaglia, 1935 - Truro, Cornovaglia, 2023). Più che per le sue numerose raccolte poetiche (Two voices, 1968; Dreaming in bronze, 1981; Not Saying Everything, 2007), è conosciuto [...] i suoi romanzi, nei quali - in una mescolanza di realismo e fantasia e attraverso i fili conduttori della magia, dell'erotismo, della morte - sono spesso rappresentate esperienze inattese, drammatiche o paradossali, in grado di stravolgere la vita ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] Le banche e l'industria (Napoli 1834; cfr. pure Il bene e il male di una banca, in Il Topo letterato, I [1833], n. 9). La "magia del credito" era ormai alle spalle del F., non tanto per la fine del rapporto con il de Welz, quanto piuttosto per la sua ...
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Poeta persiano (m. 1183 circa), panegirista e direttore della cancelleria del Khwārizmshāh Atsiz (1127-1156). Autore di un dīwān che raccoglie più di 8500 versi, molti dei quali in lode del sovrano, e [...] di un trattato di estetica e prosodia, Ḥadā'iq as-siḥr fī daqā'iq ash-shi'r ("Giardini di magia riguardo alle sottigliezze poetiche"), in cui cita numerosissimi poeti persiani del sec. 12º. ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] contese con i suoi confratelli in Calabria, strinse amicizia con G. B. Della Porta interessandosi a ricerche e pratiche di magia e di astrologia. A Napoli pubblicò la Philosophia sensibus demonstrata (1591) e fu sottoposto a un processo per eresia ...
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Storico della cultura rinascimentale e moderna (Londra 1914 - ivi 1985), reader e quindi prof. di Renaissance Studies al Warburg Institute, dove ha poi insegnato storia della tradizione classica. Autore [...] la possessione e l'esoterismo agli inizî dell'età moderna, ha inoltre dedicato particolare attenzione alla tradizione della magia naturale nel Rinascimento. Da segnalare i suoi studî sulla tradizione matematico-musicale del platonismo e sulle teorie ...
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Filologo ed economista (Mignano 1774 - Napoli 1841), sacerdote, a lungo esule per le sue idee patriottiche. Indagatore acutissimo ed espositore brillante, pubblicò sotto il nome del banchiere comasco Giuseppe [...] per bisogno le sue opere, un Saggio sui mezzi di moltiplicare prontamente le ricchezze della Sicilia (1822) e La magia del credito svelata (2 voll., 1824); pubblicò col proprio nome: Esposizione ragionata di una nuova teoria sulla rendita della ...
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Medico, filosofo e astrologo tedesco (Colonia 1486 - Grenoble o Lione 1535). Ebbe vita agitata e avventurosa: più volte in Francia e in Spagna, insegnò (1515) nell'univ. di Pavia; per le sue dottrine magiche [...] condannato dalla chiesa. Le sue opere principali sono: De occulta philosophia (1510), che è una difesa della magia considerata come scienza suprema (opera costruita su una specie di teosofia neoplatonico-cristiana) e De incertitudine et vanitate ...
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Pittore (Basilea 1900 - Middletown 1961). Fu in contatto con il gruppo Abstraction-Création e con il movimento surrealista; le sue prime opere risentono dell'influenza di Arp e Miró. Nel 1939 si trasferì [...] . Nelle sue ultime opere, ispirate alla mitologia classica, i personaggi sono trasposti in forme ambigue del regno minerale o vegetale. Affascinato dal mondo della magia, S. scrisse anche un saggio su questo argomento: The mirror of magic (1948). ...
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magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...