CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] impressionistica - e la capacità di trarre dagli oggetti e dagli ambienti rappresentati suggestioni di quasi onirica magia effettivamente possono accostarlo al surrealismo, lo fa decisamente diverso sia il ripudio delle tendenze ideologiche che dei ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] deluso, libro assai confuso e sicuramente meno riuscito del precedente, si impernia sulla lotta tra misticismo e magia nera, ambientata in una piccola cittadina centromeridionale, in cui si può forse riconoscere Camerino, dove un giovane professore ...
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CALDERINI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque da Giuliano il 9 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol.443 bis, Chiavi / S. Giovanni, f. 172v, dove è registrato col titolo di "ser", forse [...] il De Vita (3 dic. 1489), che già era stato contrastato manoscritto, sul Ficino si era addensato il sospetto di magia e negromanzia; e fu precipuamente per l'interessamento del Barbo e di Ermolao Barbaro che venne scagionato presso Innocenzo VIII. Al ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] 1972 e 1973), e di quelli su Federico Barbarossa (ibid. 1968), su La religione popolare nel Medio Evo (ibid. 1974), su Magia e stregoneria nel Medioevo (ibid. 1976), sulla Vita medievale: la festa (ibid. 1978), su La nazione italiana nel suo sviluppo ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] nella quale coesistono elementi cattolici ortodossi ed elementi laici quali il neoplatonismo, il cabalismo e la "magia naturalis dellaportiana, il materialismo sensistico di Telesio. In quest'ottica vanno interpretati i tentativi di conciliazione ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] esterne delle malattie o addirittura di cause occulte di esse, via quest'ultima che porterà all'enorme valorizzazione della magia per lo studio dell'uomo. Un particolare interesse filosofico sulla definizione e suddivisione delle cause è d'altronde ...
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Testimonianze - Marilyn Monroe
Luigi Guarnieri
Marilyn Monroe
Il 5 agosto 1962, all'alba della prima domenica del mese, nell'ufficio del coroner della contea di Los Angeles viene repertato il caso [...] poi che a film finito, per ammissione dello stesso Billy Wilder, sullo schermo si vede solo lei. È una sorta di magia, un fenomeno fragile, radiante, così impalpabile che può essere colto solo dalla macchina da presa. Una scia luminosa, il mistero e ...
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Pirandello, Luigi
Mirella Schino
Le due facce della realtà
Luigi Pirandello rivoluzionò il teatro del Novecento e il suo nome è oggi fra quelli dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Autore di [...] si scontrano irreparabilmente, senza riuscire a trovare un accordo. Finché la famiglia scompare magicamente, così come, per la magia del teatro, era apparsa.
Il Teatro d’arte di Roma
I Sei personaggi decretano il successo di Pirandello all ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] e già cieco. Oltre alle citate, gli vengono attribuite diverse altre opere, meno interessanti o inedite.
Bibl.: G. Schott, Magia universalis naturae et artis, III, Herbipoli 1658, pp. 211, 223; Acta eruditorum, IV (1685), pp. 247-52; VI (1687 ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] che il spo proposito è quello di scrivere un libro "ameno", che abbia per oggetto la moderna forma di magia chiamata "spiritismo". Niente di più lontano quindi dalla trama semplice delle novelle o dell'essenzialità della rappresentazione di Diana ...
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magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...