Guazzoni, Enrico
Gianluca Farinelli
Regista cinematografico, nato a Roma il 18 settembre 1876 e morto ivi il 24 settembre 1949. Il valore dell'apporto di G. alla storia del cinema (e non solo del cinema [...] di scene ben girate ‒ come la corsa delle bighe ‒ non incontrò più il favore del pubblico, ormai catturato dalla magia hollywoodiana. Per quanto concerne l'ulteriore carriera di G. ‒ da ricordare soltanto due film 'africani' girati nel 1929 alla ...
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FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] Caioli, Gli artisti e gli artigiani siciliani alla Triennale di Monza, in Giornate d'Italia, 27 genn. 1931; F. Granata, Scultura e magia. Ricordo di C. F., in La Sicilia, 9 nov. 1976; E. Rizzo - M.C. Sirchia, Sicilia liberty, Palermo 1986, ad Indicem ...
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Trauner, Alexandre
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 3 agosto 1906 e morto a Omonville-la-Petite (Francia) il 5 dicembre 1993. Dal 1929, trasferitosi a [...] dell'opera di Mozart; architettura e teatro, come già in Les enfants du paradis, stringono in T. un patto ineludibile, nella magia dello stile, con l'aggiunta della musica. Il suo ultimo lavoro fu l'allestimento delle scene di The rainbow thief (1990 ...
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Prolo, Maria Adriana
Paolo Bertetto
Collezionista e studiosa di storia del cinema muto, nata a Romagnano Sesia (Novara) il 20 maggio 1908 e morta ivi il 20 febbraio 1991. La sua attività di creatrice [...]
Bibliografia
M.A. Prolo, H. Langlois, Le dragon et l'alouette. Correspondance 1948-1979, éd. S. Toffetti, Torino 1992; P. Bertetto, D. Pesenti Campagnoni, La magia dell'immagine, Milano 1996; D. Pesenti Campagnoni, Maria Adriana Prolo, Torino 2002. ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] famiglia. Per d’Amico, il teatro fu un multiforme paese delle meraviglie, suscitatore di curiosità continua, magico. Ma la sua magia era fatta di dettagli precisi, dei quali andò a caccia fino alla morte in documenti d’archivio. Forse anche per ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] . Per anni fu assorbito dall'esame di procedimenti per abiure di cristiani prigionieri dei Barbareschi, corruzione, magia e superstizione, nei quali erano coinvolti molti sacerdoti (procedimenti che generalmente terminavano con l'ammissione di ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] , cornice non del solito trattato d’amore (il titolo riecheggia l’ovidiano Remedia amoris, ma alcuni aspetti rinviano alla Magia d’amore di Casoni), bensì di un racconto tutto barocco su «certi accidenti maravigliosi» capitati a Teseo in preda ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] tra illuministi italiani e fautori del cosiddetto "partito del demonio": i primi attribuivano alla superstizione le credenze nella magia e nella stregoneria, i secondi - tra i quali lo stesso M. - riaffermavano con enfasi la realtà del sabba ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] che possano esser servite come fonte. Il carattere folclorico del poema è dunque da cercare altrove, in alcuni episodi di magia o riprese del meraviglioso mitologico o riferimenti a feste e riti popolari. Vi si narra che durante una festa rusticale ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] però in alcuni casi era fortemente condizionata dalle arretrate condizioni economiche nelle manifestazioni della propria religiosità (superstizione, magia, tarantolismo).
In tale situazione il C. agì in direzioni diverse. Nel 1831, in seguito ad un ...
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magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...