Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] geometria applicata che aveva implicazioni singolari per la pratica della magia demonica, vale a dire la scienza dell'ottica. Ficino, filosofia delle forme, l'astrologia, e la teoria della magia, ossia una serie di problemi derivati in ultima analisi ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] , vero, le capre di Mutkul?". "Sì. E ci metteremo anche il cane zoppo, Sakumat?"".
Pian piano le pareti si riempiono di magia: prati fioriti, carri e cavalli, castelli assediati, il mare con le navi dei pirati. Il bimbo osserva stupito il lavoro dell ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] Anthropology", 1994, 9, 2, pp. 257-67.
m. mauss, Sociologie et anthropologie, Paris, PUF, 1950 (trad. it. Teoria generale della magia e altri saggi, Torino, Einaudi, 1965).
j.-c. muller, Les deux fois circoncis et les presque excisées. Le cas des Dìì ...
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DEL NERO, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 4 luglio 1440.
Il padre Francesco di Nero di Filippo (1419-1467) tenne molti uffici pubblici all'interno della città di Firenze. Il Mariani è sicuramente [...] allievo: a lui dedicò il De christiana religione;a lui si rivolse per organizzare la sua difesa quando fu accusato di magia. Sapendolo avviato alla carriera politica, il Ficino gli inviò una lettera in cui dissertava sui doveri dei cittadino e, in ...
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DEMORA, Luigia
Alessandra Ascarelli
Non conosciamo l'anno esatto della nascita che si presume possa essere collocata intorno al 1772, in quanto nel 1792 avvenne il suo debutto scaligero. Il luogo di [...] La calunnia punita e l'innocenza premiata, La donna del bosco, Il conte di Lenox ossia I carbonari di Scozia, Magia contro magia, Elisa e Camillo, Il maniscalco, La foresta nera ossia La famiglia riunita. L'anno successivo interpretò a Torino, sempre ...
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Scorsese, Martin
Scorsese, Martin. ‒ Regista e sceneggiatore statunitense (n. New York 1942). Il suo stile si è fatto, con il trascorrere degli anni e dei film, più manierista e baroccheggiante. Magniloquente [...] epoca (gli anni Cinquanta), Hugo (2011; Hugo Cabret, 2012), che sembrerebbe più nelle corde di uno Spielberg, lo è alla magia del cinema, attraverso la dolente presenza del primo mago dello schermo, Georges Méliès, vecchio e dimenticato. Meno noti ma ...
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Della Giovanna, Ildebrando
Enzo Esposito
, Letterato (Piacenza 1857 - Roma 1916). Frequentò la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe a maestri il Piccolomini, il Teza e il D'Ancona; fu professore [...] " II [1898] 134-145: vi si definisce l'origine letteraria della tradizione che attribuisce a D. la pratica della magia, dell'arte divinatoria e dell'alchimia) e Sull'ultima polemica dantesca (a proposito dell'enigma del ‛ cinquecento diece e cinque ...
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quinta essenza
Nella fisica greca, quinto elemento che si aggiunge, con caratteristiche peculiari, ai quattro elementi (terra, acqua, aria, fuoco) della classificazione di Empedocle. Le origini di questa [...] e. (identificata anche, secondo l’antica tradizione, con l’etere e lo spiritus mundi) diviene un elemento fondamentale nella magia e soprattutto nell’alchimia in quanto ultimo fondamento di tutta la realtà. La ricerca alchimistica tenterà di isolarlo ...
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mentalita, storia della
mentalità, storia della
Uno dei più importanti indirizzi storiografici maturati a partire dagli anni Trenta del 20° sec., nell’ambito della nouvelle histoire, la storia di nuovo [...] pratiche religiose (J. Delumeau, A. Dupront), come pure l’universo delle credenze popolari e contadine, la santità, la magia e la stregoneria (R. Mandrou, J.C. Schmitt, C. Ginzburg), la dimensione della memoria, della paura, della rappresentazione ...
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Pittore, incisore, architetto (n. forse Ratisbona 1480 circa - m. Ratisbona 1538). Tra i maggiori artisti della Germania del Cinquecento, la sua pittura è caratterizzata da una costante presenza del fantastico, [...] tutta la natura, nella quale sia gli uomini che le città, il mare, le montagne, le nubi sembrano visti attraverso la magia di un cristallo. Pochi dipinti si possono sicuramente riferire all'ultimo periodo dell'A.: tra questi si ricordino La boria e ...
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magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...