Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] a Roma (Ricci, in I primi Lincei e il Sant’uffizio, 2005), Eck subì un processo inquisitoriale in contumacia, forse per magia, e nel 1606 fu prosciolto. Federico, invece, obbligato a vacanza in Napoli, vi frequentò Giovan Battista Della Porta.
In ...
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SARNELLI, Pompeo.
Marco Leone
– Nacque a Polignano il 16 gennaio 1649 da Francesco, ufficiale dell’esercito napoletano, e da Maddalena Lepore. Fu battezzato il 28 gennaio; ebbe un solo fratello, Giuseppe, [...] un Alfabeto greco, un Abecedario, l’Ordinario grammaticale, il Donato), traduzioni dallo spagnolo, dal francese e dal latino (la Magia naturalis e la Chiriofisionomia di Giovan Battista Della Porta). Attese anche a curatele ed edizioni di testi, come ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] fortunate delle sue opere, quali L'audacia fortunata (libr. di A. Fiore, 1793), la farsa carnevalesca I matrimoni per magia (1794), in cui si affermò il basso C. Casacciello, e soprattutto Le cantatrici villane (1799), che ottenne un grande successo ...
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ORDOS, Bronzi dell'
K. Jettmar
Dai territorî delle steppe confinanti con la Cina settentrionale, soprattutto dalla curva nell'O. dello Hoangho, ossia dalla provincia Suiyiian (perciò si parlò anche [...] ) eurasiatico dato che l'animale restava l'elemento centrale delle figurazioni. Perciò Andersson credette di scorgervi la magia della caccia di un popolo di cacciatori che seguiva lo sciamanesimo.
Alcuni studiosi ritennero che si dovesse stabilire ...
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Scrittore (Alcalá de Henares 1547 - Madrid 1616). Fu in Italia al servizio del cardinale Giulio Acquaviva (1570), combatté e fu ferito a Lepanto (1571); nel 1575, fatto prigioniero dai Turchi, fu inviato [...] presta veramente a tutte le interpretazioni: a quella che vede nel capolavoro la caricatura della società, perduta dietro la magia della materia cavalleresca; a quella che vi scorge la parodia del genere letterario o, più esattamente, la sua satira ...
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Niola, Marino. – Antropologo culturale italiano (n. Napoli 1953). Docente di Antropologia dei simboli, Antropologia delle arti e della performance e Miti e riti della gastronomia contemporanea presso l’Università [...] , 2020); Baciarsi (con E. Moro, 2021); Il presepe (con E. Moro, 2022); Mangiare come Dio comanda (con E. Moro, 2023); L'Italia dei miracoli. Storie di santi, magia e misteri (2024); Siamo ciò che mangiamo (con M. Montanari, A. Riccardi et al., 2025) ...
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Scrittore, morto a Roma il 21 luglio 1960. Nel 1926 aveva fondato, in Roma, la rivista '900 (v. novecento: Letteratura), e nel 1930, con P. M. Bardi, la rivista di architettura Quadrante. Nominato, nel [...] formula programmatica del "novecentismo", e da compendio delle varie poetiche del B., riesce a convertirsi in effettiva magia di stile: per la quale gli antichi miti, depurati, attraverso filtri raffinatissimi, d'ogni corposità concettuale, tornano ...
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. Nel secolo XIX, mentre si faceva strada l'idea dell'evoluzione, tutta una serie di concezioni sorgeva intorno allo sviluppo della civiltà. Le principali di esse possono essere raggruppate in varie categorie, [...] e nella Micronesia orientale, nell'Indocina, presso i Manipuri, i Dimasa e gli Hojai; nell'India presso i Komati, i Bili-Magia, gli Halepaik, i Santal e i Khond (W. Schmidt). Nell'Africa il ciclo delle due classi appare intimamente unito a quello ...
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TEOCRITO (Θεόκριτος, Theocrĭtus)
Ettore Bignone
Poeta lirico greco. Quasi nulla sappiamo della sua vita; poco píù di quello che ci dice egli stesso nelle sue poesie. Siciliano e di Siracusa lo ritiene [...] simpatia interiore che tutti se li approprii e li ricrei in quella esigenza di rapidità e di sintesi che è la speciale magia evocatrice dell'arte. E la forma artistica che la poesia di T. assume, il mimo, acquista maggior freschezza anche perché è la ...
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Astrolatria (dal gr. ἀστηρ "astro" e λατρεία "culto") vale "adorazione degli astri", cioè del sole, della luna, delle stelle, dei pianeti e delle costellazioni. Per astralismo s'intende quella concezione [...] le meravigliose divinazioni di un tale Albicerio di Cartagine, e nel De doctrina christiana esclude appunto l'astrologia e la magia dal novero delle scienze utili per il cristiano. E, nell'Impero cristiano, Valentiniano I comminò contro i mathematici ...
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magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...