– Locuzione (in lingua Hausa “la cultura occidentale è sacrilega”) comunemente impiegata per indicare il movimento fondamentalista islamico Jamāʿat Ahl al-Sunna lil-Daʿawah wa al-Jihād (in arabo “Gruppo [...] iniziato, ispirandosi alle azioni dei Taliban e grazie a legami progressivamente più stretti con l’Aqmi ("al-Qā‘ida nel Maghreb islamico") e l’organizzazione somala al-Shabāb, a compiere una serie di uccisioni e attacchi a bersagli locali quali sedi ...
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Generale francese (Bona, Algeria, 1888 - Parigi 1967). Partecipò alla campagna del Marocco (1912-14) e alla prima guerra mondiale; comandante di divisione (1940), fu catturato nella regione di Lilla dopo [...] la sua ferma opposizione alla politica di de Gaulle per l'Algeria lo costrinse a ritirarsi dalla vita pubblica. Ha scritto: Le Maghreb en feu (1957); Mémoires (2 voll., 1959-60); C'étaient nos frères (1962); La campagne d'Italie (1962); La France en ...
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Militare e uomo politico libico (Sirte 1942 - ivi 2011). Proveniente da una famiglia di beduini, nel 1965 si diplomò presso l'accademia militare di Bengasi. Fu fra i promotori del colpo di stato che il [...] partecipò all'incontro fra i capi di Stato dei paesi maghrebini a conclusione del quale venne istituita l'Unione del Maghreb arabo. Nel giugno 1994 firmò inoltre, insieme al presidente della Repubblica del Ciad, un trattato di amicizia e cooperazione ...
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PALEARI
Giulia Zaccariotto
(Paleari Fratino). – Famiglia di ingegneri militari originaria di Morcote (Canton Ticino), attiva al servizio della Corona di Spagna e dei suoi alleati tra XVI e XVII secolo.
Giovan [...] e Mahón), nel Regno di Valencia (Alicante, Cullera, Dénia), dove ripianificò anche l’assetto delle difese costiere, in Sardegna e nel Maghreb (nel 1576, a Orano e Mers-el-Kébir), e fu attivo tanto in Spagna (a Cartagena, Cadice e Gibilterra), quanto ...
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DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] a quelle del padre: quest'ultimo, infatti, dopo aver condotto azioni di pirateria contro il commercio genovese al largo del Maghreb, si preparava a ritornare nell'alto Tirreno con una ventina di galee.
L'anno seguente (1245), dopo aver trasportato un ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] nel Mediterraneo occidentale egli avesse stretto amicizie e relazioni di commercio con mercanti e signorotti della costa del Maghreb, apprendendone anche la lingua. Dalla lettera risulta chiaro infatti, che egli dovette muoversi in quelle terre, da ...
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MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] Comunità dell'estremo Ponente ligure, come Ventimiglia, che mal sopportavano la sottomissione agli interessi genovesi.
Gli eventi del Maghreb furono una svolta decisiva per l'attività del M.: nel 1235, in seguito ai problemi causati ai commerci ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] Nel 1261 E. con il fratello dell'emiro, Abou Hafs, condusse una spedizione contro la città di Miliana nel Maghreb centrale. Nel complesso i suoi successi militari, che dipendevano dall'armamento superiore dei suoi cavalieri, rafforzarono l'autonomia ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] di disegnatore di vedute urbane o di sistemi difensivi anche al di fuori dell'isola, come per le fortificazioni del Maghreb (Bugia, Tripoli), con tutta probabilità senza recarsi sui luoghi. In questo specifico ambito il suo ruolo era solo tangente ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] per le frequenti notizie sui Paesi del Mediterraneo cui i Pisani erano interessati, dalla Sardegna all'Egitto e al Maghreb, dal Regno normanno dell'Italia meridionale all'Oltremare degli Stati crociati e all'Impero bizantino di Costantinopoli. I due ...
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