LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] de Montbuy, El tratado de Caltabellota, Barcelona 1943, pp. 61, 102, 149 s., 152; Ch.E. Dufourcq, L'Espagne catalane et le Maghreb aux XIIIe et XIVe siècles, Paris 1966, ad ind.; É.G. Léonard, Gli Angioini di Napoli, Varese 1967, p. 172; M. Amari ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] manifesta un'aspirazione a riunire i contrari che include le civiltà, la vita interiore, l'itinerario umano.
Nel Maghreb, difficili situazioni ambientali hanno propiziato la tendenza di molti scrittori a stabilirsi in Francia. Né va sottovalutata una ...
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TEATRO.
Rodolfo Sacchettini
Monica Ruocco
– Il teatro contemporaneo. Europa. America Settentrionale. America Latina e Caraibi. Asia. Africa. Bibliogra fia. Mondo arabo. Bibliografia
Il teatro contemporaneo [...] nahda a oggi, Roma 2010; Kh. Amine, M. Carlson, The theatres of Morocco, Algeria and Tunisia. Performance traditions of the Maghreb, New York 2012; Doomed by hope. Essays on Arab theatre, ed. E. Houssami, London 2012; E. Ziter, Political performance ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] mudéjar, a partire dall'eredità califfale e taifa, ma anche un centro che, ricevute nuove influenze dall'alAndalus e dal Maghreb, le trasmetteva poi alle terre settentrionali della Meseta. Così si spiega la comparsa a T., prima della conquista di ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] la Grecia erano considerate semplicemente arretrate, per non parlare poi di società come quella turca, egiziana o del Maghreb che, incapaci di conformarsi a quel progetto progressista chiamato modernità, erano trattate alla stregua di inutili relitti ...
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Marco Lombardi
Affrontare il tema del terrorismo di matrice islamista nel 2015 significa necessariamente (pre)occuparsi dello Stato islamico (Is) e della sua penetrazione in Africa, Asia ed Europa attraverso [...] cerca di promuovere.
AQIM: origini, evoluzione e posizione nel nuovo panorama jihadista
di Andrea Plebani
Al-Qaida nel Maghreb islamico (Aqim) rappresenta uno degli affiliati più importanti del network qaidista. Seppur non paragonabile dal punto di ...
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Tribù
Ugo Fabietti
Introduzione
Nonostante abbia costituito per molto tempo uno dei termini più qualificanti il lessico dell'etnologia, dell'antropologia sociale e dell'antropologia culturale, quello [...] (v., 1893), ad esempio, rifacendosi ai lavori di alcuni etnografi francesi sulle popolazioni sedentarie e nomadi del Maghreb, aveva parlato di 'società segmentarie' intendendo indicare con questa espressione (e usando la metafora del lombrico) quelle ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] meridionale (Baghdad), in osmosi con Persia occidentale ('Irāqayn: i due Iraq); Iran orientale, e successivamente Turchistan e India; Maghreb in osmosi con l'Andalusia. Cronologia più comoda di riferimento, e pertinente, è la politica; per es. la ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] la cupola del mausoleo di Ismā῾īl il Samanide, del 907.Le strutture di copertura che si trovavano nell'Andalus e nel Maghreb alla fine del sec. 10° non possono definirsi vere c., anche se delle c. conservano i valori spaziali. Sono da menzionare in ...
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Tortura
Daniele Scaglione
Il termine tortura (dal latino tardo tortura, propriamente "torcimento", da torquere, "torcere"), dal significato etimologico, di carattere generico, è passato a indicare l'azione, [...] umani ha nuovamente rilevato l'uso della tortura in 125 paesi. Di questi ultimi, 33 sono africani (esclusi i paesi del Maghreb), 21 sono americani, 22 sono asiatici, 31 sono europei, 18, infine, sono mediorientali o maghrebini. Se è vero che in ...
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