La fotografia archeologica
Maurizio Necci
La possibilità che la fotografia potesse, già dalla sua nascita, essere utilizzata nel settore archeologico e nel campo dell'arte, fu evidenziata dalla relazione [...] : infatti la luce non è sempre uguale, ma cambia durante il giorno in e quelle in ombra. La presenza di nuvole o di una leggera foschia aumenterà il peso del quindi che la documentazione dia il maggior numero di informazioni, evitando errori e ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] press'a poco uguale da Micene, Argo, Nauplia e con esse fiorente nel periodo miceneo. La località detta Paleokastro fu identificata comuni e sono perciò un indice di maggiore prosperità. Il dròmos è più o meno lungo, e talvolta presenta scalini; ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] eseguiti da G. Magri e da O. Filippini. Sebbene non raggiungano il D. siglò e datò due paramenti di uguale formato e inquadrati da una stessa finta venne approvato dal re il parere espresso dal maggiordomo maggiore, il principe di Belmonte, il 14 nov. ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] dal momento che i dati documentari danno notizia esclusivamente di opere o si riferiscono a episodi marginali, quali ad es. gli atti in di uguale soggetto del 1460, con una diversa articolazione dello spazio prospettico e una maggiore attenzione ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] G., indica l'imitazione di manufatti in ardesia o in legno d'ebano con inserti d'avorio Ss. Crocifisso; per l'altare maggiore eseguì il paliotto con al centro nella chiesetta dell'Immacolata di Reggiolo, uguale a quello in S. Nicolò di Carpi ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] Medusa eseguita per il marchese Del Monte e un'altra versione uguale; una Natività e una Purificazione della Madonna per il cardinal Cibo C., la Visitazione sull'altar maggiore della chiesa del monastero di S. Francesco di Sales (o di S. Maria della ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] 'indicazione di proveninza "von Riesen" o "von Riesem" che lo farebbe supporre medaglioni con stemmi, e del Lat. 5831, uguale nelle soluzioni stilistiche, in cui la traduzione del IV, G. ebbe senz'altro maggiore fortuna rispetto al passato. Si avvalse ...
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Vedi CAMIRO dell'anno: 1959 - 1994
CAMIRO (Κάμιρος, Κάμειρος, Camīrus)
L. Laurenzi
Una delle tre città più antiche dell'isola di Rodi, situata sulla costa N-O alle falde del Monte Acramite, appartenente [...] il culto di Atena fosse sostanzialmente uguale a quello praticato negli altri due il portico rodio, ossia con un lato di altezza maggiore di quella degli altri tre. Le colonne sono tutte della via principale.
Al limite O dell'abitato era un edificio ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] di quel ciclo, completato di due o tre pezzi da Giovanni Battista e Tommaso che sono cosa maravigliosa") e una cornucopia in bronzo, uguale a un'altra poi realizzata dal L. nel 1581 nel tabernacolo bronzeo dell'altare maggiore del duomo di Milano, che ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] e il degrado, il ragguardevole ciclo delle cappelle, di uguale dimensione e scarsa profondità, delimitate da archi a tutto dell'altar maggiore e le decorazioni della cappella principale e delle finestre nella scomparsa chiesa dell'Annunciata o S. ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
maggiorare
v. tr. [der. di maggiore] (io maggióro, ecc.). – 1. Rendere maggiore, aumentare, soprattutto con riferimento a prezzi e sim. 2. In matematica, costruire un numero o un’espressione che sia maggiore (o comunque non minore) di un numero...