Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] fu alcuna condanna di Eustazio di Sebaste o di Paolino (accusato da Basilio di simpatie -8). Sebbene non avesse raggiunto effetti pratici maggiori di quelli dei canoni 3 e 3b (ricorso "è per le sue funzioni uguale agli altri vescovi, egli tuttavia ha ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] ). L’autorità di Antiochia non è comunque uguale a quella di Alessandria, anche perché al ‘Abdin).
Un personaggio importante è Efrem il Siro (o di Nisibi), nato intorno al 306 a Nisibi e zone interne il punico era maggiormente in uso (Numidia), come ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] un'innaturale preferenza per i secoli che cominciano, o quantomeno sono vicini, a un anno che termina telescopi più potenti, con un maggior numero di osservatori e con scala calibrata per indicare divaricazioni uguali per eguali aggiunte di carica ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] dei templi e degli idoli in Armenia sembra essere ugualmente ispirata dal discorso di Silvestro.
Al momento del battesimo ciclo classico, e nella maggior parte dei supplementi troviamo l’ottava della Dedicazione più o meno completa, anche nei ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Lorenzo, ad est della basilica di S. Maria Maggiore: era la vigna più estesa all'interno delle il Monte delle Cancellerie. Ugualmente furono stimolate le entrate della 'appalto degli archivi; il Monte Orvieto, o delle chiane di Orvieto, non vacabile, ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] da un singolare simulacro, ugualmente di porfido, con la pompa di tutte piante in esse alberghi e pulluli o una commista torna d’astri fulgidi in giro, quali la d’alloro, che appaiono scolpiti con maggiore accuratezza nei tamburi inferiori, mentre, ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] culto cristiano, anche se rispetto alla capitale non conobbero uguale fortuna. Mi limito a segnalare solo un paio di trascorso da Costantino ad Aquileia e sostiene che è maggiore di quello passato a Roma o a Milano e inferiore solo a quello vissuto a ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] i diversi tipi di armi da fuoco mantenevano una canna di uguale lunghezza. Ne seguì un miglioramento sul campo di battaglia, i lavori più semplici per quattro o cinque anni, acquistando sempre maggiore padronanza del mestiere attraverso la pratica ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] con rilievi. I due s. di tipo antropoide di forma uguale, di quel medesimo ritrovamento, furono lavorati da maestri greci dello rigida struttura tettonica, con uno zoccolo più o meno elaborato. La maggior parte di essi presenta sui quattro lati il ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] almeno iniziale, tra questo debole impatto e la «maggior distanza geografica» o le «più esili relazioni commerciali e culturali con una tipica storia di resistenze mentali che si contrappongono ugualmente, a non parlare di altro, alle più forti ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
maggiorare
v. tr. [der. di maggiore] (io maggióro, ecc.). – 1. Rendere maggiore, aumentare, soprattutto con riferimento a prezzi e sim. 2. In matematica, costruire un numero o un’espressione che sia maggiore (o comunque non minore) di un numero...