Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] non si discosta molto da quella degli animali terrestri. Il maggior componente è rappresentato dall’acqua, che oscilla tra il 60 biologico, contenenti aminoacidi essenziali con indice chimico ugualeo superiore a quello del pattern standard suggerito ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] più o meno fedele, più grande o più piccola dell’oggetto, reale o virtuale, diritta o capovolta meglio i particolari dell’originale quanto maggiore è il numero d’elementi in fittizia a′ (immagine di a), di ugual valore, simmetrica di a rispetto a π ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] ritornare nella medesima posizione rispetto alla Terra e al Sole è maggiore del mese siderale, e precisamente uguale a 29d12h44m2,8s (rivoluzione sinodica o mese sinodico, o lunazione). Nel corso del mese sinodico varia la posizione reciproca della ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] che essa si porta (amor). Nell'anima o, meglio, nella memoria, nell'intelletto e sapienza e altri attributi, è comune, uguale, identico e numericamente uno in tutte e a scrivere l'altra delle sue opere maggiori e più celebri dopo le Confessioni: il De ...
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Periodo di astensione totale o parziale dagli alimenti – sia volontaria sia in osservanza di una prescrizione medica o di un precetto ecclesiastico – durante il quale l’organismo consuma i materiali nutritivi [...] iniziale; successivamente una parte sempre maggiore della perdita di peso è dei diversi tessuti durante il d. non colpisce ugualmente i vari tessuti: è massimo per il tessuto con il sacro, come pratica ascetica o atto di penitenza. In queste varie ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] , il pluralismo religioso, con un numero sempre maggiore di persone che appartengono o aderiscono a una delle grandi religioni (l'Islam per l'unità, pur sapendo che sono entrambe ugualmente costitutive della visione cristiana della C. e dell'umanità ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] si riscontra in uguale misura nel resto dell'Europa cattolica, ove la maggior parte delle nomine era Rudolf II and his World, Oxford 1973, ad Indicem. Per la politica antiturca: O. Halecki, Le projet de Ligue anti-ottomane à la fin du XVIe siècle, in ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] (Pastor, p. 671). Con uguale intransigenza C. XIII respinse nel gennaio uditore di Rota, parificandola, così, alle maggiori potenze; inoltre creò cardinale il vescovo di Vicenza ma il papa gli impose di firmare o di dimettersi. Egli finì per cedere, ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] o al centro e/o al sommo, c. formata e/o segnata di tralci fogliati d'acanto/o di vite/o di tronchi o rami di palma, 'personificata' o portante al centro o dell'ospizio durante la litania maggiore (Ordo Romanus XXI; Andrieu . Mus.).L'uguale valenza e l ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] nel 1595, altri nel 1606 a Perugia, mentre una raccolta maggiore di circa trenta poemi fu data alle stampe nel 1620 3 baiocchi (0:03 scudi) su ogni rubbio di grano (uguale a quasi 3 hl di volume o 200-210 kg di peso); nel maggio 1642 questa gabella ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
maggiorare
v. tr. [der. di maggiore] (io maggióro, ecc.). – 1. Rendere maggiore, aumentare, soprattutto con riferimento a prezzi e sim. 2. In matematica, costruire un numero o un’espressione che sia maggiore (o comunque non minore) di un numero...