spazio dei moduli
Fabrizio Andreatta
In geometria algebrica gli spazi di moduli sono spazi che parametrizzano classi di isomorfismo di oggetti di tipo fissato e appaiono solitamente nella classificazione [...] tipici sono gli spazi di moduli di curve di genere g maggioreouguale a 2, di varietà abeliane, di superfici K3, di fibrati Diremo che il problema di moduli in questione è rappresentabile o ammette uno spazio dei moduli fine se esiste una varietà M ...
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teoria della dualità
Angelo Guerraggio
Nell’ambito dell’ottimizzazione associa a un problema di ottimo (detto primale) un altro problema (detto duale), talvolta più semplice da risolvere e che comunque [...] f e gi sono differenziabili, con f concava e gi convesse, allora l’estremo inferiore di L(x,λ) è maggioreouguale dell’estremo superiore di f. Con le stesse ipotesi e un’ulteriore condizione di qualificazione dei vincoli, il teorema di dualità ...
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improprio
impròprio [Comp. di in- neg. e proprio] [ALG] [ANM] Di ente definito in modo non proprio e cioè diverso da quello corretto o abituale. ◆ [ALG] Disuguaglianza i.: quella nella quale vale anche [...] , cioè che è espressa dai simb. ≥ (maggioreouguale di) o ≤ (minore ouguale di). ◆ [ALG] Frazione i.: quella in cui il numeratore è maggiore del denominatore, e cioè una frazione maggiore dell'unità. ◆ [ANM] Integrale i.: (a) l'integrale definito ...
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maggiorazionemaggiorazióne [Atto ed effetto del maggiorare (→ maggiorante)] [ALG] [ANM] Dato un ente matematico appartenente a un insieme in cui sia assegnata una relazione d'ordine, è la ricerca di [...] serie): è la costruzione di una nuova successione (o una nuova serie) nella quale ciascun termine sia maggioreouguale al termine corrispondente della successione (o della serie) data; le successioni (o le serie) così ottenute sono dette successioni ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] il lato più lungo del triangolo ABC, il triangolo è rettangolo, acutangolo od ottusangolo a seconda che AB2+AC2 sia uguale, maggioreo minore di BC2. Questo metodo generalizza quello applicato in un caso particolare dagli artigiani per verificare la ...
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Curva che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano. Il cono va pensato come luogo di rette, e non di semirette, uscenti dal vertice V, cioè costituito, come si usa dire nel [...] possiede due fuochi reali (F, F′) situati sull’asse maggiore (a), detto perciò anche asse focale, e due fuochi . è ellisse, parabola o iperbole a seconda che l’invariante quadratico a11a22 − a212 sia maggiore, ugualeo minore di zero (➔ invariante ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Il Libro V degli Elementi
Bijan Vahabzadeh
Il Libro V degli Elementi. i commentari arabi sulla teoria delle proporzioni
La teoria delle [...] e della terza ed equimultipli qualsiasi della seconda e della quarta, i primi tra tali equimultipli sono o tutti e due maggiori, o tutti e due ugualio tutti e due minori rispetto ai secondi, ciascuno considerato nel rispettivo ordine". La def. VI ...
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In matematica, termine coniato nel 1975 dal matematico francese B. Mandelbrot per indicare un particolare ente geometrico la cui forma è invariante nel cambiamento della scala delle lunghezze (proprietà [...] , DT, ed è un numero intero non negativo, inferiore ouguale alla dimensione dello spazio in cui l’oggetto è immerso. oggetti per i quali DF è maggiore della dimensione topologica: più una forma è frastagliata, tanto maggiore è la differenza tra la ...
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Matematico (Brody, Galizia, 1801 - Zurigo 1859), prof. nell'univ. e nel politecnico di Zurigo. Portò varî contributi al calcolo infinitesimale e studiò alcune questioni di astronomia. n Criterio di convergenza [...] a termini positivi a1+a2+ ... +an+...: se il rapporto nan/an+1 si mantiene, da un certo indice in poi, maggiore di un numero h>1, la serie converge; diverge se la stessa espressione, da un certo indice in poi, si mantiene minore ouguale a 1. ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] classe che non sono stati ancora osservati, con un grado maggioreo minore di probabilità e comunque mai con assoluta necessità. Il dire che la carica indotta è, a parte il segno, uguale a quella inducente. La condizione che una delle due superfici ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
maggiorare
v. tr. [der. di maggiore] (io maggióro, ecc.). – 1. Rendere maggiore, aumentare, soprattutto con riferimento a prezzi e sim. 2. In matematica, costruire un numero o un’espressione che sia maggiore (o comunque non minore) di un numero...