MONCADA, Pietro
Marcello Moscone
– Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Pietro (II), siniscalco di Catalogna e signore della baronia di Aitona, e da Elisenda de Pinós.
Suoi fratelli erano Ottone, [...] erede della baronia paterna e dal 1313 maggiordomo del Regno di Valenza, Gastone, vescovo di Huesca (1324-28) e Gerona (1328-34), nonché cancelliere della Corona catalano-aragonese, e Guglielmo Raimondo (I), che si distinse in Sicilia quale fedele ...
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Pittore (Cremona 1591 - Roma 1661). Allievo di G. B. Trotti, completò la sua formazione a Mantova presso D. Fetti e a Roma (1629): qui conobbe D. Velázquez, del quale, durante il suo secondo soggiorno [...] romano (dal 1645 circa), divenne anche collaboratore (Ritratto del maggiordomo di Innocenzo X, coll. priv.). Eseguì ritratti e opere di soggetto sacro: Cristo risana il cieco (Cremona, Museo Civico); Adorazione dei Magi (1641, Certosa di Pavia); La ...
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Fecondo scrittore spagnolo, nato a Tordesillas (Valladolid) nel 1584 e morto verso il 1648.
Ben poco si conosce della sua vita, che trascorse al servizio di gran signori; prima come gentiluomo del marchese [...] del Villar, poi come maggiordomo del marchese de los Vélez, che accompagnò nelle alte mansioni di viceré d'Aragona, di Navarra e di Sicilia. Molto probabilmente lo seguì anche a Roma; e in Italia dovette coglierlo la morte. Non pubblicò se non nel ...
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RUDINÌ, Antonio Starabba (Starrabba)
Giuseppe Astuto
marchese di. – Nacque a Palermo il 6 aprile 1839 dal marchese Francesco Paolo Starabba del ramo cadetto dei principi di Giardinelli, originari di [...] Piazza Armerina, e da Livia Statella figlia dei principi di Cassaro.
Il padre, maggiordomo di corte di Ferdinando II, seguì poco la formazione del figlio che, iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, divenne avvocato. Ancora giovanissimo, Rudinì ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] della marchesa Maddalena Frescobaldi (il marchese era maggiordomo della granduchessa Maria Amalia, consorte di Ferdinando III, e la marchesa Maddalena n'era dama d'onore), lignaggio antichissimo del quale i genitori erano consapevoli e fieri, ma ...
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GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] che a lui si riferiscono: anzitutto una lettera, forse databile al 581, che Gogo, maggiordomo del re Childeberto II d'Austrasia, (Epistolae Austrasicae, n. 48), gli inviò attribuendogli l'appellativo di "celsitudo" cosa che, per taluni storici, ...
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Nacque a Valenza nel 1561; fu segretario di D. Jaime Ceferino Ladrón de Pallás conte di Sinarcas e visconte di Chelva; e, dopo aver contratto matrimonio, contro il volere del padre, con Luisa Peralta, [...] figliuola di un sarto (1587), passò come maggiordomo o segretario nella casa del duca di Gandía, dove rimase fino a poco prima di morire. Appartenne all'"Academia de los Nocturnos" di Valenza, dalla sua fondazione (4 ottobre 1591), col nome di Sombra ...
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RICCI, Giovanni
Gigliola Fragnito
RICCI, Giovanni. – Nacque nel 1497 a Chiusi dove i genitori, Pierantonio, commerciante a Montepulciano, e Marietta, si erano rifugiati per sfuggire alla peste e alla [...] avergli «dato el pane e l’essere venti anni» (La correspondance..., 1986, p. 137). Divenuto Parisani tesoriere generale e maggiordomo di Paolo III, Ricci lo aiutò come computista. Probabilmente nel 1537 entrò al servizio della Camera apostolica e per ...
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AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] il 30 ott. 1644 in nome di Francesco I di Modena al cardinale Cybo, maggiordomo maggiore del papa, era stato sotto i pontificati precedenti nominato pittore di corte: "aveva provvisioni, privilegi e patenti di palazzo, ed era continuamente adoperato ...
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PIPINO II
Giuseppe Martini
II Detto anche, ma non correttamente, P. Di Heristal, era nato da un figlio d'Arnolfo, maestro di palazzo d'Austrasia poi vescovo di Metz, Ansegiso, e da una figlia di Pipino [...] I chiamata, pare, Begga.
Il primo fatto saliente della sua vita è la lotta contro il maggiordomo di Neustria Ebroino, il quale da lunghi anni si batteva per fare riconoscere l'autorità del suo re Teodorico III su tutto il regno franco, e aveva ...
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maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...