Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le aristocrazie
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’aristocrazia altomedievale è collegata alla funzione svolta e al [...] secolo i Carolingi riescono a rendere ereditaria la principale carica del regno franco, quella di “maestro di palazzo” o “maggiordomo”, che prevedeva il controllo delle terre demaniali (fisco regio) e dell’esercito. Nella loro ascesa favoriscono l ...
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Reed, Sir Carol
Regista cinematografico inglese, nato a Putney (Londra) il 30 dicembre 1906 e morto a Londra il 25 aprile 1976. La perizia tecnica, l'abilità di narratore, l'impeccabile senso del ritmo [...] del montaggio (sono state rintracciate 1040 inquadrature) restituisce il punto di vista di un bambino che, volendo salvare l'idolatrato maggiordomo da un'accusa di omicidio, lo mette involontariamente nei guai. The third man fu anche il frutto di una ...
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CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] nuovamente ai Medici, ormai definitivamente insediatisi nel dominio della città, tanto che il 19 dic. 1535 lo ritroviamo come maggiordomo di corte al seguito di Alessandro, duca di Firenze, quando questi si recò a Napoli presso l'imperatore per ...
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Lombard, Carole
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Jane Alice Peters, attrice cinematografica statunitense, nata a Fort Wayne (Indiana) il 6 ottobre 1908 e morta nei pressi di Las Vegas (Nevada) il [...] perché 'abituato' al ménage domestico.
In My man Godfrey, a fronte dell'autocontrollo dell'aristocratico maggiordomo (William Powell), la leggerezza capricciosa, eccentrica ma sostanzialmente autoironica di una svampita ragazza dell'upper class ...
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AGLIÈ, Filippo San Martino conte di
Renzo De Felice
Secondogenito di Giulio Cesare e di Ottavia Gentili, e nipote di Ludovico, nacque a Torino il 27 marzo 1604. Carattere deciso e violento - nel 1623 [...] ). Fu quindi investito dei feudi di Castelvecchio (1649), Campo (1652) e Torre di Bairo (1653). Nel 1650 fu nominato maggiordomo maggiore del duca. Da Maria Cristina fu ricordato particolarmente nel suo testamento.
L'ultima missione dell'A, fu quella ...
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GHILINI, Vittorio Amedeo, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nella provincia di Alessandria il 30 maggio 1714, primo maschio degli otto figli che il marchese Tommaso Ottaviano ebbe da Francesca [...] da Genova (nella chiesa di S. Lorenzo), attuando quanto era stato stabilito nel testamento di Francesco Passaggio, già maggiordomo dell'ospedale dei Ss. Antonio e Biagio.
A palazzo Ghilini erano divenuti nel frattempo sempre più frequenti, come ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] d'Este, genero del duca Guglielmo. Dopo le nozze di Vincenzo con Eleonora de' Medici (29 ag. 1584) il C. divenne maggiordomo di questa principessa. Ma poco durò in quell'ufficio perché morì in Mantova nel gennaio 1585.
Aveva sposato Caterina Bonati ...
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BIONDI, Fabio
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Nacque a Montalto, nella Marca, nel 1533, in una famiglia "antica e civile", strettamente legata da parentela ed amicizia con quella dei Peretti, donde sarebbero usciti papa Sisto V [...] esonerato dalla sua missione portoghese il 15 ott. 1596. Fece ritorno a Roma, dove nel 1602 Clemente VIII lo nominò maggiordomo e prefetto di palazzo, cariche che conservò sino alla morte. Tra le sue incombenze fu quella di mantenere le relazioni con ...
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Miseria e nobiltà
Stefano Della Casa
(Italia 1954, colore, 95m); regia: Mario Mattoli; produzione: Carlo Ponti, Dino De Laurentiis per Excelsa; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Eduardo Scarpetta; [...] Loren (Gemma), Giuseppe Porelli (Ottavio), Franca Faldini (Nadia), Liana Billi (Concetta), Franco Sportelli (Vincenzo il maggiordomo), Franco Melidoni (Peppiniello), Giulia Melidoni (Bettina).
Bibliografia
G.C. Castello, Miscellanea, in "Cinema", n ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] il 18 gennaio 1614 da Orazio del Monte, intermediario di Lorenzo Giustinian, alla volta di Firenze a Cosimo Baroncelli, maggiordomo di don Giovanni, si attesta l'avvenuta apertura della sala di San Moisè nel 1613. Questo terzo luogo, approntato ...
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maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...