BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] di Marsala, giocò a vantaggio di B. che non tardò a ritrovare il favore della corte. Ricordato nel 1286 come maggiordomo della regina Costanza, il 12 febbraio dello stesso anno egli sottoscrisse come testimone, insieme con vari dignitari di corte, il ...
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CENNINI, Giovanni Battista
Bruno Santi
Fiorentino, fu fonditore in bronzo e autore di commessi in pietre dure. Le fonti (riferite dal Tanfani Centofanti) lo riportano come figlio di Iacopo, ma la sua [...] intagliato, dorato e dipinto) fu intrapreso dal 1630 da fra' Bartolommeo Galilei, cavaliere dell'Ordine di Malta e maggiordomo del cardinale Leopoldo de' Medici; dopo questo lavoro tacciono le notizie riguardanti il Cennini. È ignota anche la data ...
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CANTELMO, Restaino
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 22 nov. 1653 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano. Avviatosi in giovane età alla carriera militare, nel 1675 ottenne il grado di capitano [...] e la guerra del 1718 tra Spagna e Impero. Dopo la destituzione dell'Alberoni fu richiamato a Madrid e nel 1721 fu creato maggiordomo maggiore del principe delle Asturie.
Morì a Madrid il 16 genn. 1723.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Mss. L ...
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. Famiglia romagnola, venuta in fama dopo l'assunzione al soglio papale di Giovanni Angelo (Pio VI, 1775-99).
Secondo un'antica tradizione, non confortata di prove storiche, la famiglia Braschi ripeterebbe [...] quello degli Onesti. Nacque per tale fusione la famiglia Braschi-Onesti.
Romualdo, cadetto, entrò in prelatura, fu fatto maggiordomo dei Sacri Palazzi ed eletto cardinale il 18 dicembre 1786; Luigi, primogenito, fu destinato a perpetuare il casato ...
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. Lo sviluppo dato alla voce arlecchino, che il lettore dovrà tenere presente (anche per la bibliografia), permette di procedere qui per semplici accenni, in quanto capostipite comune di Brighella e di [...] e imbroglione Pedrolino o Scapino della commedia dell'arte, il Brighella goldoniano diventa molto spesso una sorta di maggiordomo o cameriere di fiducia: onesto, disinteressato, buon consigliere del padrone, di cui cura egregiamente gl'interessi; l ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] assunti presso la monarchia spagnola e presso l'Impero, dove divenne consigliere segreto dell'imperatore Leopoldo e maggiordomo maggiore dell'imperatrice Eleonora Maddalena (1676), mantenne tuttavia costanti legami con la famiglia d'origine, alle cui ...
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MICHELI, Benedetto. – N
Saverio Franchi
acque a Roma il 29 ott. 1699 da Pietro e da Caterina Ferrari.
Il padre proveniva da Barcelonette, nella Contea di Nizza, dominio sabaudo; si era trasferito a [...] esecutori, due fratelli boemi, ricevettero una medaglia d’oro dal papa. Tramite dell’incarico al M. era stato il maggiordomo pontificio T. Acquaviva d’Aragona, il quale, divenuto cardinale nel 1732 e nel 1735 rappresentante diplomatico dei Regni di ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] incontrò a Stra l'arciduca Massimiliano, ne divenne intimo amico, ottenne alla fine del 1857 la nomina a maggiordomo della principessa Carlotta del Belgio e cercò di secondarne l'orientamento favorevole all'autonomia del Lombardo-Veneto. Fallite le ...
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DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] di ristorare le sue finanze, esauste dopo Vienna anche a causa di un intacco di 10.000 fiorini operato dal suo maggiordomo; ma la realtà deluse le sue aspettative, perché ormai il declino nel commercio orientale aveva diminuito le entrate del ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] quindi nominato vicedelegato di Perugia, dove si trasferì dal 15 sett. 1553 al 31 maggio 1555. Di nuovo a Roma, fu eletto maggiordomo di Paolo IV, ma si sa ben poco della sua attività negli anni successivi.
Nel 1561 era di nuovo a Trento: anche delle ...
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maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...