BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] 1802 aveva conosciuto il B. e si era valsa dei suoi consigli legali), lo volle presso di sé come "maggiordomo", soprintendente generale e amministratore del suo patrimonio, incarico che egli tenne dapprima insieme con quello presso mons. Tassoni e ...
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KNAB, Michael
M. Schwarz
(o Chnab, maestro Michael)
Architetto attivo a Vienna tra l'ultimo decennio del sec. 14° e i primi del successivo, citato in un documento come Michael, architetto del duca d'Austria, [...] L'identificazione di questo maestro con K. ha anche un fondamento storico, giacché il committente, Hans di Liechtenstein, era stato maggiordomo del duca Alberto III d'Asburgo e tra i promotori della costruzione figurava anche il duca Alberto IV (1377 ...
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CENCI, Baldassare
Enrico Stumpo
Nacque a Roma il 4 genn. 1647 da Virginio e da Vittoria Veraspi. Venne avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, mentre il fratello Tiberio, destinato alla carriera [...] pontificia, il C. esercitò ancora negli anni seguenti, per l'assenza del titolare mons. Ercole Visconti, la carica di maggiordomo pontificio, con il titolo di promaggiordomo, dal 1693 al 1696. In tale periodo il C., oltre all'attività propria della ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] lo Spiriti e il Fabroni, fu proprio il C. a presentare a Firenze il Minucci al conte di Santo Stefano, aio e maggiordomo dell'infante Carlo di Borbone nel 1734. A sua volta il Tanucci, divenuto primo ministro del Regno di Napoli, fece richiamare in ...
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RICCARDI, Gabbriello
Paolo Malanima
RICCARDI, Gabbriello. – Figlio secondogenito di Francesco (1552-1611) e di Costanza Valori, nacque a Firenze nel 1606.
Ereditò con il fratello Cosimo (1601-1649) [...] Barberini, l’ampia tenuta dei Falcognani, nelle vicinanze di Roma. Rientrato definitivamente a Firenze nel 1659, venne nominato maggiordomo maggiore ed entrò a far parte del Consiglio di Stato, l’organo supremo di governo. Mantenne queste cariche ...
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CAETANI, Gaetano Francesco
Luigi Fiorani
Nacque il 6 marzo 1656 da Filippo (II), duca di Sermoneta, e da Topazia Gaetani dei marchesi di Sortino a Palermo, dove il padre si era rifugiato da Roma in [...] continuamente il C., tra cui principalmente le scarse disponibilità finanziarie.
Le lettere scritte in questo periodo al suo "maggiordomo" di Roma, Antonio Cancellieri, ridondano di lamentele in questo senso: "li denari mi sono feniti et adesso per ...
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Randone, Salvo (propr. Salvatore)
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico, nato a Siracusa il 25 settembre 1906 e morto a Roma il 6 marzo 1991. Della sua arte recitativa resta l'abilità nel rendere [...] anni Sessanta R. costruì una notevole galleria di personaggi con toni sempre diversi e incisivi: dalla malinconia čechoviana del maggiordomo di una casa nobile che fa da padrino al giovane Lorenzo in Cronaca familiare (1962) di Valerio Zurlini, al ...
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La Cava, Gregory
Ermelinda Campani
Regista cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Towanda (Pennsylvania) il 10 marzo 1892 e morto a Malibu (California) il 1° marzo 1952. La sua notorietà [...] di un senzatetto, trova in una discarica Mr Godfrey (William Powell), che viene assunto dalla famiglia Bullock come maggiordomo. In questa nuova veste, l'uomo rivelerà doti diplomatiche, cultura e un'abilità finanziaria acquisita nell'ambito della ...
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Ivory, James
Monica Trecca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato il 7 giugno 1928 a Berkeley (California), da padre di origine irlandese e madre discendente da una famiglia [...] degli affetti e della vita in nome della malintesa fedeltà al proprio ruolo, in questo caso quello simbolo del maggiordomo.
Meno efficaci e non risolti i successivi Jefferson in Paris (1995) e Surviving Picasso (1996), mentre è ambientato in ...
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VALENTINIANO III imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 424 al 455. Nacque nel 419 da Costanzo III (v.) e da Galla Placidia, sorella di Onorio; fu designato alla successione sin [...] il flagello degli Unni. Attila, al quale la sorella di V., Grata Onoria, esiliata per la sua relazione col maggiordomo Eugenio, aveva offerto la propria mano, coglieva pretesto dal rifiuto della corte di Ravenna a concedergliela per muovere contro l ...
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maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...