Finney, Albert
Emiliano Morreale
Attore cinematografico inglese, nato a Salford (Lancashire) il 9 maggio 1936. È stato uno degli interpreti più rappresentativi della stagione del Free Cinema, come protagonista, [...] degli attori emblematici, con Night must fall (1964; La doppia vita di Dan Craig) di Reisz nel quale interpreta un maggiordomo che ha una relazione con la padrona. I suoi personaggi arrivarono dunque a definire un ideale modello di proletario o di ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] del 1628, in Lombardia dove - dietro esplicita raccomandazione del padre sempre timoroso commetta qualche balordaggine - Mazzarino (figlio del maggiordomo di Filippo e già compagno, a Salamanca, di studi e spassi d'un fratello del C., Girolamo poi ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] .
Tra il 1291 e il 1294 il L. ricoprì le prestigiose cariche di maestro giustiziere del Regno di Sicilia, siniscalco e maggiordomo regio, al servizio di Giacomo II nuovo re d'Aragona, e fu castellano di Monte San Giuliano (oggi Erice). Nell'agosto ...
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ZANGUIDI, Jacopo
Valentina Catalucci
Jacopo Zanguidi, detto il Bertoia (non conosciamo il significato del soprannome), nacque a Parma il 25 luglio 1544 da Giuseppe Zanguidi e dalla moglie Sarra (Ronchini, [...] nel palazzo (De Grazia, 1991, p. 289). In un’altra lettera del 17 luglio 1569 il Farnese intimava al suo maggiordomo di accordarsi con la Compagnia del Gonfalone affinché Bertoia si liberasse per lavorare a Caprarola; infine, un’altra missiva del 18 ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] , infine, presidente del Supremo Consiglio di guerra, al posto del principe Wenzel E. von Lobkowitz, divenuto a sua volta maggiordomo di corte.
Nel Supremo Consiglio di guerra il G. dovette occuparsi in particolare della situazione in Ungheria e in ...
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SILIPRANDI, Gaspare
, Domenico e Alvise
Andrea Canova
– Gaspare nacque da Antonio probabilmente entro il primo decennio del Quattrocento: il 14 giugno 1442 era già maggiorenne e compariva davanti a [...]
Il 4 dicembre 1465 Gaspare ricorse alla marchesa Barbara in seguito a una lite con Bartolomeo Marasca, maestro e poi maggiordomo del cardinale Francesco Gonzaga; nella circostanza affermò di avere «quattro figliole in età da marito» (Canova, 2005, p ...
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MARZI MEDICI, Marzio.
Vanna Arrighi
– Nacque a San Gimignano il 21 nov. 1511, figlio naturale di Girolamo Marzi, sacerdote e canonico della chiesa collegiata di San Gimignano e della cattedrale di Volterra.
Secondo [...] lettera da lui scritta il 21 marzo 1537 (stile comune 1538) da Pisa, dove aveva seguito la famiglia regnante, al maggiordomo mediceo Pier Francesco Ricci. Per la sua qualifica gli era stato destinato uno stipendio molto alto: al 1551 ammontava a 150 ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] di Paolo V. Divenne familiare del cardinal nepote Scipione Borghese, di cui fu in un primo tempo segretario personale, poi maggiordomo. Con tale qualifica non solo ebbe conoscenza di tutti gli affari di casa Borghese, ma in gran misura li dirigeva ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] , ad istanza del fratello di lui, il cardinale Ercole, e di aver sollecitato la consegna del decreto di nomina dal maggiordomo del governatore, Marco Antonio Bagno, al quale aveva fatto pervenire il modesto omaggio di una tazza d'argento e di altri ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] ) nell'Assia, Würzburg e Erfurt in Turingia, Eichstaett e Neuburg pure in Baviera, gli toccò poi, per incarico di Carlomanno maggiordomo d'Austrasia, quindi anche di Pipino il Breve, di riformare il clero franco; il che B. ottenne in varî concilî tra ...
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maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...