FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] questi anni risalgono gli affreschi nel "salotto dipinto" dipalazzo Farnese, eseguiti da Francesco De Rossi detto il Salviati lo aveva servito per oltre vent'anni, da ultimo come maggiordomo, e che si apprestava a trasferirsi con le medesime ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] , dopo avere terminato gli studi di filosofia e teologia a Padova, Pio trovasse ospitalità nel palazzo in rione Ponte, dimora dello zio, che si legò a lui come a un figlio. Nel 1523 Clemente VII lo nominò maggiordomo segreto, dando inizio alla sua ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] maggiordomo, con ordinarli, che dopo che l'havesse così sminuzzato, lo dovesse porre a stillare... perché tra tanti giorni, egli si doveva rinovare, e di suo protettore Fabio Biondi, nominato maestro diPalazzo da Clemente VIII.
Degli anni curiali ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] nobiltà romana. Sin dal 1642 aveva cominciato a ristrutturare il palazzodi Velletri e nel 1644 affidò a Martino Longhi la realizzazione di uno scalone d'onore, simile a quello dipalazzo Ruspoli; in seguito l'edificio fu abbellito da una galleria ...
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COSTA, Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque ad Albenga (Savona) nel 1544 da nobile e ricca famiglia di origine mercantile, i cui membri avevano ricoperto importanti cariche cittadine ed ecclesiastiche. [...] apr. 1584.
Ritornato a Roma nell'aprile dell'anno seguente fu maggiordomo del palazzo apostolico sotto Sisto V e lo stesso pontefice lo nominò vescovo di Savona, in sostituzione di monsignor G. B. Centurione, rinunciatario. Il 21 dicembre 1587 il C ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] di una rapida ascesa curiale: all’indomani dell’elezione di Paolo III (1534) fu nominato maggiordomo e tesoriere generale. Il ruolo di , diede avvio alla decorazione delle stanze di rappresentanza dipalazzo Parisani a Roma, che forse egli stesso ...
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BIONDI, Fabio
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Nacque a Montalto, nella Marca, nel 1533, in una famiglia "antica e civile", strettamente legata da parentela ed amicizia con quella dei Peretti, donde sarebbero usciti papa Sisto V [...] ott. 1596. Fece ritorno a Roma, dove nel 1602 Clemente VIII lo nominò maggiordomo e prefetto dipalazzo, cariche che conservò sino alla morte. Tra le sue incombenze fu quella di mantenere le relazioni con i cristiani del Congo ed al suo zelo Alvaro ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] visite ed a tutte le altre funzioni episcopali; nel suo palazzo si vive come in un chiostro, in tal maniera che di sottoporre i gesuiti ad un severo controllo e dichiarandosi favorevole alla loro secolarizzazione. Un nipote del papa, il maggiordomo ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzodi famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] di Paolo V, divenendo maggiordomo. Nominato vescovo di Camerino nel 1624, tre anni più tardi vi rinunciò in favore di del tempo, che convinse il papa a non metteremai piede nel palazzo, nel corso del suo pontificato.
Emilio studiò al Collegio Romano ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] dal Montfaucon nel 1739, vennero trasferiti nel palazzo ducale di Massa, dove tuttavia la biblioteca fu dispersa -1785, II, pp. 38-39; F.M. Renazzi, Notizie stor. dei maggiordomi pontifici..., Roma 1784, pp. 128-129; L. Cardella, Memorie stor. dei ...
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maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...