CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzodi famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] di Paolo V, divenendo maggiordomo. Nominato vescovo di Camerino nel 1624, tre anni più tardi vi rinunciò in favore di del tempo, che convinse il papa a non metteremai piede nel palazzo, nel corso del suo pontificato.
Emilio studiò al Collegio Romano ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] regno. Ma che significano le chiavi? In Isaia 22, 15-25 il re Ezechia di Giuda costituisce Shebna suo primo ministro, o suo maggiordomo, ponendogli le chiavi del proprio palazzo sulle spalle. D'altra parte, in Apocalisse 1, 18 il Figlio dell'uomo ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] dal Montfaucon nel 1739, vennero trasferiti nel palazzo ducale di Massa, dove tuttavia la biblioteca fu dispersa -1785, II, pp. 38-39; F.M. Renazzi, Notizie stor. dei maggiordomi pontifici..., Roma 1784, pp. 128-129; L. Cardella, Memorie stor. dei ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] e il 22 luglio gli diede la prima comunione. Alla fine dell'anno Ferrante volle L. presso di sé nel Monferrato.
Dietro richiesta di Claudio Gonzaga, zio di L. e maggiordomo del papa, il viceré di Napoli, Juan de Zúñiga, chiese a Filippo II un abito ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] di Vaison, nella contea di Avignone, e nel 1526 la carica di prefetto del Palazzo apostolico e di confessore dello stesso pontefice. Durante il sacco di lo seguì.
Non solo la carica dimaggiordomo e quella di confessore del pontefice facevano del B., ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] fonte d'informazioni è l'archivio del palazzodi Mari, una città sull'Eufrate un di Yahweh. È possibile trovare ulteriori indicazioni nei nomi della famiglia di Acab e delle persone che lo circondavano. Il suo maggiordomo si chiamava Abdia ("servo di ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] il timore del C. di perdere in breve termine la libertà divenne certezza, per cui si decise ad abbandonare il suo palazzo "ai Cesarini" e la città. Partì la sera del 31 marzo 1731 su un carrozzino insieme con il suo maggiordomo, conte Cutiello da ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] maggiordomo Ercole Visconti, maestro di Camera Baldassarre Cenci.
Il provvedimento sicuramente più noto e celebrato di tutto il pontificato di sett. 1692.
La concentrazione di tutti i tribunali nel palazzo della Curia innocenziana, la semplificazione ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] di quell'anno, la carica dimaggiordomo pontificio.
Si trattava di un posto prestigioso ed ambito, perché, essendo il maggiordomato fatte per il palazzodi città e la villa di Castel Gandolfo, non gli avrebbe consentito di mantenersi nella nuova ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] Roma. Recuperato un certo credito con l'elezione di Alessando VII, ottenne nel 1656 il posto dimaggiordomo del Sacro Palazzo e di governatore di Castelgandolfò. A lui venne affidato il compito di preparare i festeggiamenti per l'arrivo della regina ...
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maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...