ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] Campidoglio. E. stesso elesse come residenza abituale il palazzo papale di S. Pietro in Vaticano che aveva fatto occupare che dominava il re, nell'estate 1302 ottenne l'ufficio dimaggiordomo maggiore del re, ma restitui la carica già nel novembre ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] di gran maggiordomo - del D. a Varsavia presso la regina di Polonia Eleonora (la sorella, per parte di padre, di dai Foscarini un palazzo sul Canal Grande (dev'essere quello di S. Stae di cui in G. Tassini, Palazzi... di Venezia..., Venezia 1879 ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] perciò costretta a riparare a Sagrado - "suntuosissimo" quivi il "palazzo" della "casa torriana" (Dall'Agata, cit., p. 65) oro, maggiordomo maggiore dell'imperatrice Eleonora Gonzaga, consigliere imperiale) di vendere, al prezzo approssimativo di 50. ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] il timore del C. di perdere in breve termine la libertà divenne certezza, per cui si decise ad abbandonare il suo palazzo "ai Cesarini" e la città. Partì la sera del 31 marzo 1731 su un carrozzino insieme con il suo maggiordomo, conte Cutiello da ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] consigliere intimo di Leopoldo I, maresciallo ereditario della contea di Gorizia e di quella di Gradisca, maggiordomo della ", perpetua, specie nel Pordenonese e nella zona di Noale ove aveva un palazzo, "violenze gravi contro la vita e sostanze dei ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] dal 1509 al 1513, per ispirazione del religiosissimo maggiordomo del re, Georges d'Auxy, cui l' di Padova.
Morì a Venezia il 15 maggio 1535 e fu sepolto nella chiesa di S. Moisè; il suo ritratto al naturale, opera di Tiziano, si conservò in palazzo ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] di quell'anno, la carica dimaggiordomo pontificio.
Si trattava di un posto prestigioso ed ambito, perché, essendo il maggiordomato fatte per il palazzodi città e la villa di Castel Gandolfo, non gli avrebbe consentito di mantenersi nella nuova ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] di Manfredonia, precettore generale, segretario, guardaroba maggiore, camerlengo, maggiordomo, consigliere, governatore di costruì un palazzo, proprio di fronte alla reggia-fortezza di Alfonso e di Ferrante.
Si trattava di un edificio di pregio, ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] Roma. Recuperato un certo credito con l'elezione di Alessando VII, ottenne nel 1656 il posto dimaggiordomo del Sacro Palazzo e di governatore di Castelgandolfò. A lui venne affidato il compito di preparare i festeggiamenti per l'arrivo della regina ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] Come tale egli occupa una posizione di spicco nel tondo che il Vasari dipinse in palazzo Vecchio per celebrare il mecenatismo del duca sarebbe dovuta esclusivamente al favore del potente maggiordomo del duca, Pierfrancesco Riccio, che avrebbe ...
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maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...