CRIVELLI, Andrea
Mauro Petrecca
Nacque probabilmente a Trento, ove il padre Leonardo, originario di Castel Tesino, si era trasferito da Pergine (Weber, 1925, p. 351). Nel 1513 era fattore del conte [...] , negli anni 1527-32, svolse anche funzioni dimaggiordomo del vescovo (Menestrina, 1904, p. 103). ; II(1896), pp. 143-46; H. Schmölzer, Zur Baugeschichie des Palazzo vescovile in Cavalese, in Jahrbuch der K. K. Zentral-Kommission für Erforschung ...
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GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] servizio del conte G. von Zimbern, maggiordomo maggiore dell'arciduca Ferdinando II d'Austria- , 57 e passim; A. Cecchi, Percorso di Baccio d'Agnolo legnaiuolo e architetto fiorentino. Esordi al palazzo Borghini, in Antichità viva, XXIX (1990), 1 ...
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CENCI, Baldassare
Enrico Stumpo
Nacque a Roma il 4 genn. 1647 da Virginio e da Vittoria Veraspi. Venne avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, mentre il fratello Tiberio, destinato alla carriera [...] di Stato. Inoltre, anche per l'interessamento dei cardinali Cantelmi e Imperiali, da tempo suoi intimi amici, il 28 agosto viene deputato prefetto del Palazzo Visconti, la carica dimaggiordomo pontificio, con il titolo di promaggiordomo, dal 1693 ...
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GHILINI, Vittorio Amedeo, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nella provincia di Alessandria il 30 maggio 1714, primo maschio degli otto figli che il marchese Tommaso Ottaviano ebbe da Francesca [...] S. Lorenzo), attuando quanto era stato stabilito nel testamento di Francesco Passaggio, già maggiordomo dell'ospedale dei Ss. Antonio e Biagio.
A palazzo Ghilini erano divenuti nel frattempo sempre più frequenti, come nelle principali dimore patrizie ...
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BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] investito del feudo di Arignano. Il padre, Amedeo, conte di Cortandone e maggiordomo dal 1619 della duchessa con l'accademia dei Solinghi di Torino, lo seguì a Roma nel cenacolo costituito dal cardinale nel palazzodi Monte Giordano. Spirito vivace e ...
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BONI, Giovanni
Michele Luzzati
Nacque a Roma nel 1565 da Andrea, mercante fiorentino, e da Caterina Acciaiuoli. Rimasto orfano di padre in tenera età, visse nell'ambiente della nazione fiorentina in [...] B. continuò anche dopo la morte di Cosimo II la sua carriera di corte acquistando - era divenuto maggiordomo del principe Lorenzo - sempre più larga influenza nei sei anni di reggenza di Cristina di Lorena e di Maria Maddalena d'Austria. Commissario ...
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CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] vendette il Palazzo nel seggio di Nido, confiscato ad Antonello Petrucci. Nel 1491 il C. ebbe incarico dal re di accertare i che il C. fosse assorbito interamente dall'incarico dimaggiordomo della regina Giovanna. Questa infatti in una lettera ...
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ANSIDEI, Baldassarre
Jeanne Bignami
Nacque a Perugia il 25 sett. 1555 (secondo il suo epitafio) da Alessandro, appartenente all'illustre casato degli Ansidei di Catrano. Studiò oratoria ed eloquenza [...] oratoria. Nel 1602 passò allo studio di Pisa, dove insegnò lettere greche e latine. Nel 1605, favorito dal cardinale Orazio Acquaviva senior, che aveva studiato in gioventù a Perugia ed era allora maggiordomo dei Sacro Palazzo, fu chiamato a Roma e ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] il governo di Ancona, dal quale fu richiamato nel 1725 da Benedetto XIII, che lo volle in Roma suo maggiordomo: carica in palazzodi Spagna, ove, pur senza avere ancora veste ufficiale di ambasciatore, continuava ad attendere agli interessi del re di ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Ottavio
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Nacque a Napoli nel 1560 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Studiò a Perugia, nella cui università si addottorò in utroque iure nel 1582. Ordinato sacerdote, si [...] di Gregorio XIV. Nominato maggiordomo e, quindi, il 16 marzo 1591, creato cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro, fu poi cardinale prete di potenziare il Monte di Pietà di Napoli col dono di 20.000 ducati. Restaurò il palazzo arcivescovile, fece ...
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maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...