HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] palazzo Venezia dal console del Regno italico Giuseppe Tambroni, il pittore intrecciò una relazione sentimentale clandestina con la figlia sposata del maggiordomo tela di Brera, del 1844, e in quella più modesta dipalazzo Pitti a Firenze, di dieci ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] prese le parti della scultura. Il monopolio degli incarichi di corte, consolidato dalla protezione del maggiordomo ducale Pierfrancesco Riccio, gli garantì il progetto di trasformazione dipalazzo Pitti con il suo giardino (Vasari, 1568, III, p ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] per musica» di Lorenzi, da recitare in coda all’Orfeo ed Euridice di Gluck nel teatro diPalazzo il 29 gennaio di Belmonte, maggiordomo maggiore, indirizzò da Caserta al consigliere della deputazione dei teatri di Napoli, per confermare la nomina di ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] destinato al solo servizio di Claudia, diventò maggiordomo, tesoriere, consultore, Atti e mem. della R. Dep. di storia patria per le Marche, s. 4, II (1925), p. 69; Il ritratto ital.... Mostra diPalazzo Vecchio nel 1911..., Bergamo s. d. ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] esplicitava la propria vocazione leonardesca. Seguì il perduto stemma mediceo in pietra per il palazzo fiorentino in via Faenza del maggiordomodi Cosimo I, Pier Francesco Riccio, noto grazie al frammentario modello in terracotta raffigurante due ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] con l'acquisto di un edificio in via dell'Anima, ed era stata rifiutata l'offerta dipalazzo Manfroni, reputato "buona del prossimo anno (ibid., c.96). Il maggiordomo maggiore, conte di Santisteban, riteneva che egli non avesse concorrenti: si ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] era stata ideata da Carlo Enrico Sanmartino, il maggiordomo del cardinal Ottoboni, il bozzetto e l'esecuzione perduto, ma si conserva (Roma, Museo dipalazzo Venezia) un calco in gesso probabilmente di Giovanni Battista Maini, anch'esso citato dal ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] Carlo di Borbone, di cui l’Aragona divenne maggiordomo maggiore, nel 1735 Perez debuttò sulle scene di Napoli con il dramma per musica La nemica amante (ignoto il librettista), interpretato da Caffarelli e da Angelo Monticelli prima a Palazzo reale ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] qualche balordaggine - Mazzarino (figlio del maggiordomodi Filippo e già compagno, a Salamanca, di studi e spassi d'un fratello che evidenzia, così Contarini, la "titubanza grande dipalazzo", la sua incapacità di sedare "i disordini". Da un lato v'è ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] a Pisa, mentre a Messina i loro avversari distrussero il palazzodi famiglia.
Le cariche e i beni dei Palizzi passarono ai la tedesca Margherita, vedova del miles Martino di Santo Stefano, già maggiordomodi Pietro II.
Dalla prima moglie Eleonora, ...
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maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...