CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] . L'intimità del C. con il signore accese la gelosie di altri cortigiani, specialmente del maggiordomo del palazzo, Niccolò Curtarolo. Dopo la morte di Benasuda e vari anni di maltrattamenti da parte dei cortigiani suoi colleghi, il C., nel ...
Leggi Tutto
FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] dipalazzo Orsini a Tagliacozzo. Basta questa piccola rosa di nomi per intuire l'estensione geografica della fortuna visiva del F. e la necessità di Lettera al maggiordomodi Cosimo I de' Medici, in G. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla ...
Leggi Tutto
LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] la partecipazione del L. alla grandiosa impresa decorativa ad affresco della galleria di Alessandro VII nel palazzo del Quirinale. Secondo Baldinucci fu proprio Farnese, maggiordomo dei Palazzi apostolici dal 1656, ad assicurare al L. un posto nell ...
Leggi Tutto
MOSTI, Agostino
Emilio Russo
MOSTI, Agostino. – Nacque il 30 luglio 1505 a Modena.
I Mosti erano da tempo impegnati al servizio degli Este (un Bonaventura risulta tesoriere ducale dal 1490 al 1502, [...] di Tiziano (Firenze, Galleria diPalazzo Pitti).
All’età di sette anni Mosti entrò alla corte di Ferrara dedicato dal Tasso a Ercole Mosti, altro membro della famiglia e maggiordomodi Alfonso II).
Morì a Ferrara, a poche settimane dalla firma del ...
Leggi Tutto
GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] nobiltà romana. Sin dal 1642 aveva cominciato a ristrutturare il palazzodi Velletri e nel 1644 affidò a Martino Longhi la realizzazione di uno scalone d'onore, simile a quello dipalazzo Ruspoli; in seguito l'edificio fu abbellito da una galleria ...
Leggi Tutto
DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] A. Gardano, il Primo libro di madrigali a cinque voci..., dedicato a M. Pierfrancesco, maggiordomodi Cosimo I de' Medici.
Questa Donati e Dorati - prestò servizio ininterrottamente nella musica dipalazzo quasi all'ombra del ben più noto fratello ma ...
Leggi Tutto
RICCI, Giovanni
Gigliola Fragnito
RICCI, Giovanni. – Nacque nel 1497 a Chiusi dove i genitori, Pierantonio, commerciante a Montepulciano, e Marietta, si erano rifugiati per sfuggire alla peste e alla [...] ..., 1986, p. 137). Divenuto Parisani tesoriere generale e maggiordomodi Paolo III, Ricci lo aiutò come computista. Probabilmente nel 1551), saliti a ventuno (aprile 1552), alloggiò nel Palazzo vaticano. Nel giugno del 1551 fu inviato ad Augusta ...
Leggi Tutto
COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] di una lettera dello stesso re di Francia, recatagli dal maggiordomodi Emanuele Filiberto, Giovan Battista Cambiano di nipote Bonifacio di Cocconato, al quale legò le terre e le proprietà che aveva in Crescentino, compreso il palazzo fattovi ...
Leggi Tutto
ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] officiò il battesimo nella cappella dipalazzo; i padrini furono l'arciduca Ferdinando di Stiria, rappresentato da Jakob Prandtner, e Margherita d'Austria, novella sposa del re di Spagna Filippo III. E. fu allevata nel convento di S. Orsola a Mantova ...
Leggi Tutto
VETTORI, Paolo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 7 ottobre 1477 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Francesco (v. la voce in questo Dizionario).
Della [...] , il papa dovette favorire la nomina di Paolo a maggiordomodi Giuliano, il quale si preparava ora a sposarsi con Filiberta di Savoia e sperava di ottenere qualche titolo principesco. Anche le ambizioni di Vettori erano ben deste: il 31 gennaio ...
Leggi Tutto
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...