NARO, Benedetto
Maria Teresa Fattori
NARO (o Nari), Benedetto. – Nacque a Roma il 26 luglio 1744, da Fabrizio, marchese di Mompeo, e da Prudenza Capizucchi del conte Mario, sposata in seconde nozze [...] della commissione delle Ripe e delle acque; nel dicembre 1807 divenne maggiordomo e prefetto del Palazzo apostolico (Moroni, 1848, XLI, p. 276; Boutry, 2002). Durante l’esilio di Pio VII si trasferì a Bologna, ove rimase 18 mesi, alloggiando ...
Leggi Tutto
GHILINI, Vittorio Amedeo, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nella provincia di Alessandria il 30 maggio 1714, primo maschio degli otto figli che il marchese Tommaso Ottaviano ebbe da Francesca [...] S. Lorenzo), attuando quanto era stato stabilito nel testamento di Francesco Passaggio, già maggiordomo dell'ospedale dei Ss. Antonio e Biagio.
A palazzo Ghilini erano divenuti nel frattempo sempre più frequenti, come nelle principali dimore patrizie ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Niccolò
Paolo Malanima
Nacque a Pisa intorno al 1560. La sua famiglia, imparentata con quella dei Castelli di Brescia, era originaria di Castellanselmo.
Le notizie disponibili su di essa risalgono [...] venne assunto come maggiordomo da Federico Cesi, duca d’Acquasparta e di Monticelli, padre del di familiarità che ancora lo legavano alla famiglia Cesi di Roma. Il progetto prevedeva la creazione di una sede dell’Accademia in un palazzo, del valore di ...
Leggi Tutto
BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] investito del feudo di Arignano. Il padre, Amedeo, conte di Cortandone e maggiordomo dal 1619 della duchessa con l'accademia dei Solinghi di Torino, lo seguì a Roma nel cenacolo costituito dal cardinale nel palazzodi Monte Giordano. Spirito vivace e ...
Leggi Tutto
REZZONICO, Giovanni Battista
Antonio Menniti Ippolito
REZZONICO, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 1° giugno 1740. Fu il penultimo dei cinque figli di Aurelio Rezzonico e Anna Giustiniani. La [...] della chiesa dell’Ordine sull’Aventino. Nel luglio del 1766 il papa lo volle per maggiordomo, ovvero responsabile del Sacro Palazzo, ossia di tutte le pertinenze pontificie e amministratore della vita curiale. In tale funzione, una delle maggiori ...
Leggi Tutto
BONI, Giovanni
Michele Luzzati
Nacque a Roma nel 1565 da Andrea, mercante fiorentino, e da Caterina Acciaiuoli. Rimasto orfano di padre in tenera età, visse nell'ambiente della nazione fiorentina in [...] B. continuò anche dopo la morte di Cosimo II la sua carriera di corte acquistando - era divenuto maggiordomo del principe Lorenzo - sempre più larga influenza nei sei anni di reggenza di Cristina di Lorena e di Maria Maddalena d'Austria. Commissario ...
Leggi Tutto
CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] vendette il Palazzo nel seggio di Nido, confiscato ad Antonello Petrucci. Nel 1491 il C. ebbe incarico dal re di accertare i che il C. fosse assorbito interamente dall'incarico dimaggiordomo della regina Giovanna. Questa infatti in una lettera ...
Leggi Tutto
MATTEI, Orazio
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 15 marzo 1622 da Ludovico e da Laura di Girolamo Frangipane.
Apparteneva a uno dei due rami in cui era divisa l’antica famiglia romana dei Mattei, [...] nelle varie raccolte rotali.
Nel 1675 fu consacrato arcivescovo di Damasco; l’anno seguente Clemente X lo nominò maggiordomo pontificio e prefetto del palazzo apostolico pur lasciandogli la carica di uditore, fatto che suscitò qualche protesta tra i ...
Leggi Tutto
ANSIDEI, Baldassarre
Jeanne Bignami
Nacque a Perugia il 25 sett. 1555 (secondo il suo epitafio) da Alessandro, appartenente all'illustre casato degli Ansidei di Catrano. Studiò oratoria ed eloquenza [...] oratoria. Nel 1602 passò allo studio di Pisa, dove insegnò lettere greche e latine. Nel 1605, favorito dal cardinale Orazio Acquaviva senior, che aveva studiato in gioventù a Perugia ed era allora maggiordomo dei Sacro Palazzo, fu chiamato a Roma e ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] il governo di Ancona, dal quale fu richiamato nel 1725 da Benedetto XIII, che lo volle in Roma suo maggiordomo: carica in palazzodi Spagna, ove, pur senza avere ancora veste ufficiale di ambasciatore, continuava ad attendere agli interessi del re di ...
Leggi Tutto
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...