DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] nel cursushonorum dei patrizi, sia perché gli offriva l'opportunità di ristorare le sue finanze, esauste dopo Vienna anche a causa di un intacco di 10.000 fiorini operato dal suo maggiordomo; ma la realtà deluse le sue aspettative, perché ormai il ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] Italia nel 1503 e divenuto papa col nome di Giulio II, il Della Rovere nominò il F. suo maggiordomo. A partire dal dicembre 1504, il F. assunse anche l'ufficio di maestro e soprintendente del palazzo apostolico. La successiva carriera del F. fu tra ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Gaetano, duca di Sora, principe di Piombino
Gaspare De Caro
Nacque ad Isola di Sora (Isola Liri) il 21 ag. 1706, da Antonio e da Maria Eleonora Boncompagni. Sposò nel 1726 Laura [...] a un atteggiamento di ostilità verso il conte di Santisteban, maggiordomo maggiore di Carlo di Borbone e vero dei domenicani; nel suo feudo di Dragone, presso Arce, istituì un vicariato. Fece anche restaurare i palazzi della sua famiglia a Piombino ...
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TURINETTI, Giovan Antonio
e Giorgio
Andrea Merlotti
– Nacquero rispettivamente nel 1602 e nel 1606, figli di Ercole (morto nel 1625) e di Maria Garagno.
Oltre a loro, la coppia ebbe anche Francesco [...] figlia d’onore e poi dama di Cristina. In quanto a Roero, il padre, Onorato, era stato maggiordomo dei principi. In quello stesso 1655 l’opera ne celebrava, inoltre, l’attività di costruttori di splendidi palazzi per i duchi e per sé: «de Subalpina ...
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RICCIO, Pierfrancesco
Gigliola Fragnito
RICCIO, Pierfrancesco. – Nacque a Prato il 10 dicembre 1501 da Clemente di Nese e da una certa Margherita in una famiglia di origini modeste, ma in grado di dargli [...] Francia.
Assurto il 1° marzo 1545 al delicato ufficio dimaggiordomo, che prevedeva la supervisione e la retribuzione del personale nell’Attraversamento del mar Rosso nella cappella di Eleonora di Toledo a Palazzo Vecchio; a Prato si conservano due ...
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PROVANA, Giovanfrancesco
Paolo Cozzo
PROVANA, Giovanfrancesco (Giovanni Francesco). – Nacque nel 1551 da una delle più antiche e prestigiose casate subalpine. Era infatti secondogenito di Gentina Provana [...] , cavaliere mauriziano, servì il duca Carlo Emanuele I come gentiluomo di camera e di bocca, scudiere del principe di Piemonte e maggiordomo delle principesse, auditore di campo, sovrintendente delle munizioni nella guerra del Delfinato e auditore ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] di Alessandro Albani per passare poi alle dipendenze di monsignor Marco Antonio Colonna, allora maggiordomo pontificio il 20 gennaio 1743 fu eseguito a palazzodi Spagna il componimento per musica in onore di Carlo di Borbone; il 6 gennaio 1745 fu ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Annibale
Grazia Biondi
Nacque a Reggio nell'Emilia nel 1482 dal conte Valerio (circa 1443-98) e da Antonia Taccoli. Il padre di Valerio, Gabriele, fu dottore in medicina [...] e il 1522.
Il M. e i fratelli avevano nel palazzodi famiglia, nella vicinia di S. Maria Maddalena a Reggio, varie botteghe, alcune date papa, spettò al M. il compito di accogliere e ospitare il maggiordomo cesareo per predisporre al meglio i festosi ...
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MONCADA ALAGONA, Giovanni. –
Elvira Vittozzi
Nacque nel 1375, secondogenito di Guglielmo Raimondo e di Beatrice Alagona e Palizzi. Fu conte di Caltanissetta e di Adernò, il 20 giugno 1397 fu nominato [...] gli donò palazzo degli Aprani a Napoli. Dopo l’adozione di Alfonso, da maggiordomo e gran cameriere gran cancelliere e nel 1452 gran giustiziere del Regno di Sicilia.
Sposò Andreva Esfanoller di Umberto di Maiorca e di Costanza d’Aragona, baronessa di ...
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SALVIATI, Alamanno
Pierre Hurtubise
– Nacque a Firenze il 21 marzo 1669 da Gian Vincenzo, marchese di Boccheggiano, e da Laura Corsi, discendenti entrambi da illustri famiglie della cerchia medicea.
Gentiluomo [...] di quest’ultimo, al rango dimaggiordomo del nuovo granduca di Toscana, Cosimo III. Il figlio maggiore Antonino era stato promosso nel 1683 primo gentiluomo di dunque per Roma, dove prese stanza a palazzo Salviati, in via della Lungara. La residenza ...
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maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...