GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] nobiltà romana. Sin dal 1642 aveva cominciato a ristrutturare il palazzodi Velletri e nel 1644 affidò a Martino Longhi la realizzazione di uno scalone d'onore, simile a quello dipalazzo Ruspoli; in seguito l'edificio fu abbellito da una galleria ...
Leggi Tutto
DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] A. Gardano, il Primo libro di madrigali a cinque voci..., dedicato a M. Pierfrancesco, maggiordomodi Cosimo I de' Medici.
Questa Donati e Dorati - prestò servizio ininterrottamente nella musica dipalazzo quasi all'ombra del ben più noto fratello ma ...
Leggi Tutto
RICCI, Giovanni
Gigliola Fragnito
RICCI, Giovanni. – Nacque nel 1497 a Chiusi dove i genitori, Pierantonio, commerciante a Montepulciano, e Marietta, si erano rifugiati per sfuggire alla peste e alla [...] ..., 1986, p. 137). Divenuto Parisani tesoriere generale e maggiordomodi Paolo III, Ricci lo aiutò come computista. Probabilmente nel 1551), saliti a ventuno (aprile 1552), alloggiò nel Palazzo vaticano. Nel giugno del 1551 fu inviato ad Augusta ...
Leggi Tutto
COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] di una lettera dello stesso re di Francia, recatagli dal maggiordomodi Emanuele Filiberto, Giovan Battista Cambiano di nipote Bonifacio di Cocconato, al quale legò le terre e le proprietà che aveva in Crescentino, compreso il palazzo fattovi ...
Leggi Tutto
ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] officiò il battesimo nella cappella dipalazzo; i padrini furono l'arciduca Ferdinando di Stiria, rappresentato da Jakob Prandtner, e Margherita d'Austria, novella sposa del re di Spagna Filippo III. E. fu allevata nel convento di S. Orsola a Mantova ...
Leggi Tutto
VETTORI, Paolo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 7 ottobre 1477 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Francesco (v. la voce in questo Dizionario).
Della [...] , il papa dovette favorire la nomina di Paolo a maggiordomodi Giuliano, il quale si preparava ora a sposarsi con Filiberta di Savoia e sperava di ottenere qualche titolo principesco. Anche le ambizioni di Vettori erano ben deste: il 31 gennaio ...
Leggi Tutto
NERONI, Matteo
Daniela Lamberini
NERONI, Matteo. – Nacque intorno alla metà del Cinquecento, a Peccioli, in Valdera nel contado di Pisa, da Jacopo di Matteo di Lorenzo e da Margherita di Jacopo Spinetti, [...] e prelati romani e pur essendo protetto a Firenze dal maggiordomo maggiore del granduca, tenne duro e languì in prigione almeno il 1621), di cui una ventina fra le più preziose erano tenute appese negli appartamenti diPalazzo Pitti fino alla ...
Leggi Tutto
SFORZA, Ottaviano Maria
Edoardo Rossetti
– Nacque nel 1477, figlio postumo del duca Galeazzo Maria Sforza e di Lucia Marliani, sua favorita. Con l’assassinio del duca (26 dicembre 1476), Marliani fu [...] di un maggiordomodi Cesare Borgia avvenuto in Lombardia – subì le rappresaglie di Alessandro VI alleatosi con Luigi XII re di Francia. Alla fine di presso la madre Lucia, Sforza occupò il palazzodi Teodoro Trivulzio in porta Tosa dove tenne corte ...
Leggi Tutto
GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] conte padovano Benedetto Salvatico, già maggiordomo maggiore del duca di Modena, fuggito a Roma con delicati estense l'aumento del vitalizio, l'uso dipalazzo Madama in Piacenza e di quello di Borgo San Donnino, nonché la restituzione della dote ...
Leggi Tutto
RADI, Bernardino
Cristiano Marchegiani
RADI, Bernardino. – Nacque a Cortona il 2 dicembre 1581 da Mariotto di Bernardino (m. 1624), scalpellino, che lo avviò anche all’architettura. A questa competenza [...] del 1632 Borromini ruppe con entrambi. Lo scalone dipalazzo Barberini fu invece riprogettato da Bernardino, valendogli dedica al maggiordomo del card. Borghese mons. Stefano Pignatelli, «mio antico, et singular benefattore»; incisioni di Sebastiano ...
Leggi Tutto
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...