COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] qualche balordaggine - Mazzarino (figlio del maggiordomodi Filippo e già compagno, a Salamanca, di studi e spassi d'un fratello che evidenzia, così Contarini, la "titubanza grande dipalazzo", la sua incapacità di sedare "i disordini". Da un lato v'è ...
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SPECCHI, Alessandro
Tommaso Manfredi
– Nacque a Roma il 9 giugno 1666, da Antonio Maria e da Lucrezia Apollonia Frassinelli (Giuggioli, 1980, p. 422).
Incluso da Lione Pascoli (Vite de’ scultori ed [...] palazzodi famiglia in piazza dei Ss. Apostoli (Gori Sassoli, 1994).
In ognuno dei suoi impieghi pubblici Specchi ebbe modo di confrontarsi con tematiche progettuali di ampio respiro, sempre sostenuto da Del Giudice nel ruolo chiave dimaggiordomodi ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] a Pisa, mentre a Messina i loro avversari distrussero il palazzodi famiglia.
Le cariche e i beni dei Palizzi passarono ai la tedesca Margherita, vedova del miles Martino di Santo Stefano, già maggiordomodi Pietro II.
Dalla prima moglie Eleonora, ...
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NOCCHI, Bernardino
Alessandra Nannini
– Nacque a Lucca l’8 maggio 1741 da Giovanni Antonio, disegnatore di architettura, e da Lucia di Pietro Vitali, entrambi lucchesi.
Avviato dalla famiglia allo studio [...] dell’appartamento e della cappella privata del maggiordomodi Pio VI, il cardinale Romualdo Onesti Braschi, nipote del pontefice. Dal 1783 al 1787 fu attivo come restauratore dei Sacri Palazzi, dove probabilmente l'intervento più importante fu ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] maggiordomo, con ordinarli, che dopo che l'havesse così sminuzzato, lo dovesse porre a stillare... perché tra tanti giorni, egli si doveva rinovare, e di suo protettore Fabio Biondi, nominato maestro diPalazzo da Clemente VIII.
Degli anni curiali ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] il granduca Ferdinando III e ritrovò l'amico F. Manfredini, maggiordomodi corte conosciuto a Vienna, poi a Roma; qui conobbe e conveniente sulla quale edificare il nuovo sistema. Nel palazzo dei Greppi, dove alloggiavano i commissari francesi tra i ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] . L'intimità del C. con il signore accese la gelosie di altri cortigiani, specialmente del maggiordomo del palazzo, Niccolò Curtarolo. Dopo la morte di Benasuda e vari anni di maltrattamenti da parte dei cortigiani suoi colleghi, il C., nel ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] dipalazzo Orsini a Tagliacozzo. Basta questa piccola rosa di nomi per intuire l'estensione geografica della fortuna visiva del F. e la necessità di Lettera al maggiordomodi Cosimo I de' Medici, in G. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] la partecipazione del L. alla grandiosa impresa decorativa ad affresco della galleria di Alessandro VII nel palazzo del Quirinale. Secondo Baldinucci fu proprio Farnese, maggiordomo dei Palazzi apostolici dal 1656, ad assicurare al L. un posto nell ...
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MOSTI, Agostino
Emilio Russo
MOSTI, Agostino. – Nacque il 30 luglio 1505 a Modena.
I Mosti erano da tempo impegnati al servizio degli Este (un Bonaventura risulta tesoriere ducale dal 1490 al 1502, [...] di Tiziano (Firenze, Galleria diPalazzo Pitti).
All’età di sette anni Mosti entrò alla corte di Ferrara dedicato dal Tasso a Ercole Mosti, altro membro della famiglia e maggiordomodi Alfonso II).
Morì a Ferrara, a poche settimane dalla firma del ...
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maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...