CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] vendette il Palazzo nel seggio di Nido, confiscato ad Antonello Petrucci. Nel 1491 il C. ebbe incarico dal re di accertare i che il C. fosse assorbito interamente dall'incarico dimaggiordomo della regina Giovanna. Questa infatti in una lettera ...
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MATTEI, Orazio
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 15 marzo 1622 da Ludovico e da Laura di Girolamo Frangipane.
Apparteneva a uno dei due rami in cui era divisa l’antica famiglia romana dei Mattei, [...] nelle varie raccolte rotali.
Nel 1675 fu consacrato arcivescovo di Damasco; l’anno seguente Clemente X lo nominò maggiordomo pontificio e prefetto del palazzo apostolico pur lasciandogli la carica di uditore, fatto che suscitò qualche protesta tra i ...
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ANSIDEI, Baldassarre
Jeanne Bignami
Nacque a Perugia il 25 sett. 1555 (secondo il suo epitafio) da Alessandro, appartenente all'illustre casato degli Ansidei di Catrano. Studiò oratoria ed eloquenza [...] oratoria. Nel 1602 passò allo studio di Pisa, dove insegnò lettere greche e latine. Nel 1605, favorito dal cardinale Orazio Acquaviva senior, che aveva studiato in gioventù a Perugia ed era allora maggiordomo dei Sacro Palazzo, fu chiamato a Roma e ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] il governo di Ancona, dal quale fu richiamato nel 1725 da Benedetto XIII, che lo volle in Roma suo maggiordomo: carica in palazzodi Spagna, ove, pur senza avere ancora veste ufficiale di ambasciatore, continuava ad attendere agli interessi del re di ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Ottavio
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Nacque a Napoli nel 1560 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Studiò a Perugia, nella cui università si addottorò in utroque iure nel 1582. Ordinato sacerdote, si [...] di Gregorio XIV. Nominato maggiordomo e, quindi, il 16 marzo 1591, creato cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro, fu poi cardinale prete di potenziare il Monte di Pietà di Napoli col dono di 20.000 ducati. Restaurò il palazzo arcivescovile, fece ...
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ARCHINTO, Giovanni
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano verso il 1732 (così il Forte; mentre la data dei 10 ag. 1736, indicata nel Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, p. 55, è senz'altro da respingere), [...] l'ascesa nella vita ecclesiastica romana. In tal modo, all'ufficio di segretario dei memoriali si aggiunse, il 2 ott. 1772, quello dimaggiordomo del pontefice e di prefetto del Palazzo apostolico. Sì che, alla morte del papa, avvenuta nel settembre ...
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In palazzi principeschi o signorili, chi sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa.
La funzione di sovrintendente della casa che, presso i Franchi, spettava originariamente a uno schiavo, [...] divenne potente che, quando iniziò il decadere della stirpe merovingica sotto i re fannulloni, il m. (o maestro dipalazzo) divenne la prima dignità dello Stato, ebbe l’amministrazione delle pubbliche finanze, partecipò con il re all’amministrazione ...
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maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...