LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] erano stati tra i più pericolosi avversari dei Longobardi, L. condusse una politica di pace. Particolarmente amichevoli furono i rapporti con il maggiordomodipalazzo Carlo Martello, che deteneva l'effettivo potere nel Regno franco. I rapporti tra ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Giorn. Dantesco, 1927. Inoltre M. Roberti, La corporazione dei giudici dipalazzo e la sua lotta contro il comune popolare a Padova nel 1300, di Francia; Livio Crotto, senese, fu maggiordomo e ambasciatore di Francesco I; Ludovico Gonzaga, duca di ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] modo bilanciate e tenute in freno dalle ambizioni del maggiordomo d'Austrasia verso il trono, onde non portarono di Francia, fanno lunghi viaggi all'estero, si dànno alle collezioni di opere e oggetti d'arte, alle sontuose costruzioni dipalazzi e di ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] cariche di procuratore diPalazzo e di ufficiale del Monte comune.
I casi di peculato, il più clamoroso dei quali fu l'ammanco di 13 Il 22 marzo 1731 alla presenza di G. e del conte Manuel de Bonavides, maggiordomo maggiore di don Carlos, si svolse un ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Roma a barcollare. E, nel frattempo, anche a Venezia, da palazzo Ducale, s'impenna l'autorità dello stato. E non per distinguere nel castello del conte Carlo di Waldstein, maestro di camera di Giuseppe II, dove il maggiordomo gli è ostile, dove ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] avvenuto dinanzi al palazzo giudicale, si verificò un tumulto popolare: al grido di "Viva donna Eleonora, messer Branca e suo figlio e muoia chi vuole la guerra" la folla assalì e saccheggiò le case dei familiari del maggiordomo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] già maggiordomo d'Austrasia e ritiratosi dalla lotta politica, ora, abbandonata l'abbazia di Montecassino per impulso di Astolfo, le sue trattative segrete con Stefano II nel palazzo regio di Quierzy-sur-Oise (Carisiacum Palatium), cioè intorno ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] dal 1509 al 1513, per ispirazione del religiosissimo maggiordomo del re, Georges d'Auxy, cui l' di Padova.
Morì a Venezia il 15 maggio 1535 e fu sepolto nella chiesa di S. Moisè; il suo ritratto al naturale, opera di Tiziano, si conservò in palazzo ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] di lì a qualche anno, gli dedicò una nuova edizione dei suoi Dialoghi (Venezia 1625) e, in qualità dimaggiordomo, di rafforzamento del governo episcopale e delle strutture diocesane, promuovendo, tra l’altro, il restauro e l’ampliamento del palazzo ...
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maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...