DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] , il quale ha ristaurato numero grande di statue, delle quale molte apaiano nello sopranominato Palazzo Farnese, oltre la superbissima mole del toro" (Riebesell, 1989, p. 59). Da questa notizia fornita dal maggiordomo Tiburtio Burtio si deduce che il ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] era Filippo Raguzzini, il F. cercò occasioni di committenza dapprima attraverso il diplomatico toscano Francesco De Castris, poi con il cardinale Nicola Del Giudice, "maggiordomo" dei Palazzi apostolici, la cui frequentazione facilitò i lavori in ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Cosimo III (nominato nel 1688 consigliere di Stato e nel 1693 maggiordomo maggiore), quando si trovò ad affidare al G. l'incarico di affrescare la volta della galleria nel proprio palazzo, acquistato dai Medici un ventennio prima. Destinata anche ad ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] Prima prova del G. come progettista dipalazzi, il castello Racconigi rivela il di madama reale e governatore del principe Amedeo di Carignano, e nella villa nelle campagne di Grugliasco per Valeriano Napione, maggiordomodi Emanuele Filiberto di ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] del F. e della sua équipe in alcune sale dipalazzo Poggi (sala di Davide, sala di Mosè). È stata recentemente riconosciuta la presenza del F , probabilmente un maggiordomo (Rosini, 1986; Eliemann, 1987). La regia del F. nel palazzo Vitelli sfrutta al ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] romano Giacomo).
Il primo lavoro documentato ancora esistente, il portale dipalazzo Salvago, è del 1532, posteriore perciò di 19 anni alla sua prima commissione del 1513. Nel tentativo di colmare questa lacuna, Kruft e Roth (1973, pp. 900 ss ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] a Pollone si ricorda anche la scala nella villa il Maggiordomo (1910: A. Pedrini, Ville ... in Piemonte, di S. Carlo e S. Cristina). Eresse il coronamento di pal. Carignano in commemorazione di Vittorio Emanuele II e la lapide sul fianco dipalazzo ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] palazzo Venezia dal console del Regno italico Giuseppe Tambroni, il pittore intrecciò una relazione sentimentale clandestina con la figlia sposata del maggiordomo tela di Brera, del 1844, e in quella più modesta dipalazzo Pitti a Firenze, di dieci ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] prese le parti della scultura. Il monopolio degli incarichi di corte, consolidato dalla protezione del maggiordomo ducale Pierfrancesco Riccio, gli garantì il progetto di trasformazione dipalazzo Pitti con il suo giardino (Vasari, 1568, III, p ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] esplicitava la propria vocazione leonardesca. Seguì il perduto stemma mediceo in pietra per il palazzo fiorentino in via Faenza del maggiordomodi Cosimo I, Pier Francesco Riccio, noto grazie al frammentario modello in terracotta raffigurante due ...
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maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...