VIVARELLI, Roberto
Roberto Pertici
– Nacque a Siena l’8 dicembre 1929, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello maggiore, Piero (v. la voce [...] gli avversari). E questa supplenza fu l’elemento che la rese popolare, o comunque tollerabile, per la maggioranzasilenziosa degli italiani: è il fenomeno che Vivarelli chiamava «filofascismo» e a cui attribuiva un ruolo centrale nell’affermazione ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] è vivacemente ostile a P. Calvi, ch'era stato fra i maggiori esponenti dell'Estrema Sinistra siciliana nel 1848-49 ed aveva subito l' e Chiesa compiendo qualche passo verso una "conciliazione silenziosa" (anche tramite la mediazione del figlioccio, ...
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BERENGO, Marino
Carlo Capra
La formazione e i primi studi
Nacque a Venezia l’8 novembre 1928 da Pietro, discendente da un’antica famiglia veneziana, e da Diana Melli, ebrea ferrarese. Frequentò il [...] che dovette pagare per questo fu la rottura con la parte maggioritaria del corpo accademico milanese. A questa maggioranza tutt’altro che silenziosa egli si riferiva quando ad esempio scriveva in una minuta di lettera del 1973: «L’Università del ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] arcani disegni della Provvidenza, che "tutto dispongono per il maggior bene della Chiesa". Dall'altro lato, l'allocuzione indicava della sua esistenza terrena, a offrire testimonianza silenziosa della straordinaria popolarità attinta da quell'uomo ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] PSI votando l'ordine del giorno Ferri, che ebbe la maggioranza. Il 24 maggio in Consiglio comunale commemorò i tre romani che dettero, sul lungotevere Arnaldo da Brescia, silenziosa e fiera testimonianza di collera verso i responsabili del delitto ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] al 1913 furono, per il C., il periodo di maggior notorietà e di maggior impegno, ma più ancora che sul piano politico, su cattolicesimo milanese, favorito dal nuovo clima di "conciliazione silenziosa", ma soprattutto dall'ostilità di Pio X per ogni ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] volta dovette ospitarlo a S. Nicolò con tutto il suo stato maggiore) e, più ancora, la soppressione degli Ordini religiosi privi di finalità D. l'uomo di punta della lenta e silenziosa riscossa del monachesimo: egli era infatti rimasto fedele alle ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] parlamentare di De Gasperi. Continuò ugualmente a negoziare una maggioranza politica di centro, come esigeva la condizione postagli da gente» (Piccioni, 1983, p. 16).
Proseguì con silenziosa amarezza l’attività di parlamentare e uomo di governo, ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] per debolezza propria, ma perché non era stato sostenuto adeguatamente dalla maggioranza parlamentare" (Pratt Howard, p. 375), e dichiarando, tra l e decisa manifestazione di quella intima e silenziosa evoluzione che in seno al vecchio istituto ...
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BONSI, Giovanni
Miklòs Boskovits
Documentato fra il 1351 e il 1371, questo pittore fiorentino conosciuto fino ai tempi recenti per una sola opera (il polittico n. 9 della Pinacoteca Vaticana, firmato [...] poche opere a lui attribuite o avvicinate attestano come la maggioranza degli studiosi non abbia riconosciuto i veri caratteri del suo Maso verso il quinto decennio del Trecento. La poesia silenziosa e meditativa di Maso serve come punto di partenza ...
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silenzioso
silenzióso agg. [dal lat. tardo silentiosus, der. di silentium «silenzio»]. – 1. a. Di luoghi e di tempo, in cui non si sente alcun rumore o suono: una casa s.; una notte silenziosa. b. Di cosa e oggetto, che non fa rumore, che...
maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme col piacere della m. (Boccaccio), cioè...