Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] la metà del 5° sec. e la metà del 6° sec.; vi opposero maggiore resistenza il Galles, a lungo celtico, e soprattutto la Scozia. Nel Sud si (maggio 1940), che avviò la cosiddetta ‘rivoluzione silenziosa’: poiché la vittoria era possibile solo con la ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] per lunghi anni erano rimaste ancorate a una gestione silenziosa, prudente e guardinga del loro ''particolare''.
Una sorta aprile, il suo governo. Si trattava anche in questo caso di una maggioranza a cinque DC-PSI-PRI-PSDI-PLI. De Mita era da tempo ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] . Aiutata, negli ultimi anni soprattutto, dal governo nazionale con tanto maggiore premura e copia di mezzi e di aiuti, quanto più profondate e antiche erano le piaghe, l'isola silenziosa e fiera corre sulla via maestra della rinascita.
La Sardegna d ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650)
Elio MIGLIORINI
Luciano MIURIN
Hubert JEDIN
Amedeo TOSTI
Italo FALDI
Georg LILL
Bonaventura TECCHI
Gli ingrandimenti territoriali della Germania nazional-socialista. [...] professioni, mentre faceva un'opposizione blanda e silenziosa, attese sul principio il crollo economico del , il bavarese G. Britting e il tirolese F. Tumler. Il maggiore scrittore, la figura più importante di questo periodo è Ernst Jünger (1895 ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] ancora sottolineato come la posizione degli architetti moderni ''radicali'' nasca da un disprezzo dell'a. che piace alla ''maggioranza-bianca-silenziosa'', e come occorra invece rinnovare l'aspirazione a un'a. per la "città di tutti i giorni... fatta ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] in territorio greco per il periodo 1978-83. La maggioranza parlamentare approvò (25 ottobre 1980) il reingresso della espressione di resistenza degli intellettuali fu la loro silenziosa, concorde, astensione da ogni manifestazione culturale promossa ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] questo passaggio, l'anoressia-bulimia non è più una malattia silenziosa, ma un vero e proprio segno verso il quale si È però quello dell'olio di semi che, unitamente alla margarina, è maggiormente cresciuto, passando da 1,4 kg annui (tab. 5) a oltre ...
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GIAPPONE.
Anna Bordoni
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
Leone Spita
Luisa Bienati
Simone Emiliani
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. [...] Tōkyō e Nagoya e nella regione di Ōsaka si registra il maggiore sviluppo urbano ed economico. Le quattro grandi aree metropolitane – no tsubute, Poesie lanciate; Shi no mokurei, La preghiera silenziosa della poesia, e Shi no kaikō, Incontro di poesia ...
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(XII, p. 599; App. III, I, p. 475; IV, I, p. 585)
Demografia storica. - Gli obiettivi della d. storica, che possono essere sintetizzati nella descrizione e nella spiegazione delle grandi tendenze demografiche [...] sviluppato − è questa parte della popolazione anziana che desta le maggiori preoccupazioni come conseguenza del fatto che è questa la frazione di velocità della trasformazione, che corre rapida ma silenziosa, e alla capacità della collettività e delle ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] 1912 - resta il fatto che i due narratori più "nuovi" e di maggior prestigio rimangono oramai J. Rulfo, del 1918, e C. Fuentes, del furia implacabile della Storia. Era gente solitaria, silenziosa, chiusa nella propria incomunicabilità, e che ora ...
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silenzioso
silenzióso agg. [dal lat. tardo silentiosus, der. di silentium «silenzio»]. – 1. a. Di luoghi e di tempo, in cui non si sente alcun rumore o suono: una casa s.; una notte silenziosa. b. Di cosa e oggetto, che non fa rumore, che...
maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme col piacere della m. (Boccaccio), cioè...