La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] unita», per il quale il «mezzo migliore e più semplice per far apprendere ai giovanetti la lingua è quello di di speranza viene per un meglio avvenire, ciò serve per maggiormente fargli sentire il peso di una nuova sventura che deve sopragiungere ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] l''agnello'.
All'incirca nel 3100 il sistema dei contrassegni ritornò a semplici combinazioni di poche forme, nella maggioranza dei casi sfere e dischi semplici: questo improvviso declino corrispose all'invenzione della scrittura; infatti, anche se è ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] in un periodo successivo, è lungo e faticoso e, nella maggior parte dei casi, incompleto, sia dal punto di vista fonetico come il serbocroato, per cui è possibile, applicando semplici regole di conversione scritto-suono con corrispondenza costante fra ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] una distinzione tra consonanti brevi e lunghe (tradizionalmente, tra semplici e doppie): caro è diverso da carro, pala da in ritardo.
Una volta detto che l’ordine dei costituenti maggiori della frase italiana è SVO (sostantivo verbo oggetto; ➔ frasi ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] genitivo contendono rispettivamente il campo al dativo e al genitivo semplice (peraltro con zone di sovrapposizione). Una fase ormai ci si limita al lessico fondamentale (dunque, di maggiore frequenza), ci si approssima al 100%.
Ciò non significa ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] posto i coesivi che richiamano il tema Carla: semplice iterazione (Carla, sostituibile col pronome personale), pronomi
(14) Quest’anno l’argomento che mi è piaciuto maggiormente di storia sono stati gli Egiziani perché i gatti li consideravano ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] che al BSL diffuso in Gran Bretagna. La spiegazione è semplice: Thomas Gallaudet, fondatore di uno dei primi e più tra forma della mano e significato e che, nella maggioranza dei segni articolati sul corpo, il luogo appare associato iconicamente ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] dei lessemi. Per avere un’idea si può considerare che la maggior parte dei nomi ha soltanto due forme, una per il singolare base è regolarmente superiore a quella dei lessemi semplici; anzi le due percentuali si distanziano progressivamente secolo ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] sentire in esse e in ogni caso c’era la loro maggiore esposizione all’uso orale dell’italiano, nei comizi e nelle adunate , Bologna, Zanichelli.
Testa, Enrico (1997), Lo stile semplice. Discorso e romanzo, Torino, Einaudi.
Trabalza, Ciro ( ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] segno fondamentale è il segnale. Nelle forme di vita più semplici, la risposta di base di un organismo a degli stimoli gesti ed è proprio in questa fase che hanno maggiormente bisogno di una comunicazione significativa, non dopo avere iniziato ...
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maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme col piacere della m. (Boccaccio), cioè...
semplicita
semplicità (ant. simplicità) s. f. [dal lat. simplicĭtas -atis, der. di simplex «semplice1»]. – 1. Qualità di ciò che è semplice: s. di un corpo, di un elemento; se la maggiore e minore velocità possono alterar la semplicità del...